Il Tribunale Amministrativo ha accolto la richiesta ACI di concessione della tutela cautelare contro la decisione dell’AGCM, e si esprimerà nel merito il 6 dicembre 2017.
L’ACI esprime soddisfazione per accoglimento della richiesta di sospensiva, e attende con serenità il giudizio di merito, nella consapevolezza della correttezza del proprio operato.
I costi richiesti all’utenza, infatti, sono sempre stati ad esclusiva copertura dei costi vivi dei servizi bancari per i pagamenti con carte di credito, adottando lo stesso modus operandi utilizzato da gran parte delle Amministrazioni pubbliche che offrono servizi di pagamento online.
Né all’ACI sarebbe stato possibile operare altrimenti, in ragione del suo ruolo di Ente pubblico, mero riscossore di un tributo per conto delle Regioni.