Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Alda Merini” seconda edizione: il grande successo

Era un vento di marzo, quello che soffiava, nel pomeriggio di sabato 18, per le vie di Imola. Un’aria benefica di principiante primavera che aveva sospinto poeti e narratori da ogni parte d’Italia, isole comprese, e dall’estero (Germania, Svizzera, Olanda…), per convogliarli nella ridente cittadina bolognese. Ma cosa aveva indotto tanti Artisti a saturare (letteralmente) la fastosa stanza ricevimenti di Palazzo Tozzoni, in un esuberante intreccio di cadenze e di stili letterari? L’evento era la cerimonia di premiazione del Premio di Poesia e Narrativa Alda Merini, ideato e organizzato da Melina Gennuso, in collaborazione con “peRte”, il Cenacolo Letterario “Altre Voci” e l’Associazione Culturale “Il Confine”, con Presidente Onorario Emanuela Carniti Merini. Un premio che, quest’anno, ha superato il grande successo della prima edizione e di cui il Presidente di Giuria, Rodolfo Vettorello, e la Vice Presidente, Marina Pratici, hanno pubblicamente confermato la serietà, dando onore all’Organizzatrice. Molti i premiati, che hanno avuto il piacere di incontrarsi in questa occasione, persone spesso di chiara fama, il cui talento, nell’anonimato del testo, è stato comunque rilevato dalla qualificata Giuria composta da Rita Elia, Hafez Haidar, Lietta Morsiani, Mina Rusconi, Claudio Sara, Alessia Sorgato. SEZIONE RACCONTI INEDITI: 1°- “Rukelie” di Peppe Millanta (Chieti); 2°- “Sono finite le ostie” di Davide Settembre (Milano); 3° e.a.- “Il vecchio e il canarino” di Pierangelo Colombo (Lecco); 3° e.a.- “Capodanno” di Federico Baldanzellu (Roma). SEZIONE POESIA INEDITA: 1°- “L’anno che verrà” di Lorenzo Cerciello (Napoli); 2°- “Se rimani” di Nunzio Buono (Milano); 3° e.a.- “Continua a cantare” di Vincenzo D’Ambrosio (Novara); 3° e.a.- “La mia poesia” di Vito Adamo (Lecce); 4°- “Viaggio” di Isabella Errani (Ravenna). PREMIO SPECIALE ALDA MERINI – POESIA DONNA: “La casa dei folli” di Tiziana Monari (Prato), “Il muro” di Luisa Bolleri (Firenze), “La luce sulla porta” di Daniela Gregorini (Pesaro-Urbino). SEZIONE POESIA EDITA: 1°- “A est dei miei maremoti” di Carola D’Andrea (Trapani) ed. Carta Canta; 2° e.a.- “Musica questuante” di Giovanni Granatelli (Milano) ed. Nino Aragno; 2° e.a. – “Il volo imperfetto” di Federica Sciandivasci (Roma) ed. Kairòs; 3°- “Il respiro del tempo” di Emilia Fragomeni (Genova) ed. Montedit. SEZIONE SILLOGE INEDITA: 1°- “Il giglio marino di Lampedusa” di Caterina Famularo (Agrigento); 2°- “Troppe nebbie” di Carla Sautto Malfatto (Ferrara); 3° e.a.- “Ipotetico approdo” di Claudia Piccinno (Bologna), 3° e.a.- “Venere bugiarda” di Carmelina Petullà (Catanzaro). SEZIONE NARRATIVA EDITA: 1°- “Donne di sabbia” di Maricla Di Dio Morgano (Enna) ed. Laruffa; 2° e.a.- “La lunga strada di Yussef Amil” di Marco Caputi (Roma) Ed. Romana; 2° e.a.- “La vita nascosta” di Sara Ficocelli (Roma) ed. MdS; 3°- “Nessuno mi vedrà piangere” di Laura Delpino (La Spezia) ed. Zona Contemporanea; 4°- “Il metrò del piccione” di Piero Travaglini (Roma) ed. Manna. PREMIO SPECIALE ALDA MERINI PER LA NARRATIVA RAGAZZI: “Nemici, porci e principesse” di Livy Former (Carbonia Iglesias). PREMI ALLA CULTURA: Ester Cecere (Taranto), Daniela Cecchini (Roma), Marina Pratici (Massa-Carrara). PREMIO ALLA CARRIERA: Angioletta Masiero (Rovigo). E altri bravi Autori premiati, che hanno apprezzato i premi consistenti in gettoni di presenza, targhe cesellate, oggetti in ceramica, contratti editoriali con l’editrice Helicon di Arezzo, diplomi e preziose Motivazioni. Ad allietare il pomeriggio, gli interventi musicali del Duo Kairos (violino e violoncello) e gli apporti di chi, a vario titolo, si sono resi disponibili per rendere più gradevole il convivio. Le “note” di poesia sono volate alte, e così le parole della bella scrittura, suggellando vecchie e nuove amicizie, in un clima dal quale nessuno voleva più allontanarsi, per doversi rituffare in un mondo talvolta problematico e deludente. Ma la valenza dei poeti e dei narratori è quella di far emergere il cuore e l’anima che, pur nascosti, sono il motore stesso della vita: basta ricordarsene. Si tengano dunque pronti, sin da ora, tutti gli Artisti, per partecipare alla prossima edizione del Premio Alda Merini che Melina Gennuso, con il riserbo d’obbligo, già preannuncia carica di novità. Perché insieme, operando nel bene con i propri talenti, si producono emozioni, bellezza e speranza per un’esistenza certamente migliore per ogni essere vivente.

Carla Sautto Malfatto, 20.03.2017