Foggia, tagliavano eroina in casolare di periferia. Sgominata banda in Via Ascoli
E’ di tre arresti il risultato dell’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia, che hanno scoperto presso un podere in via Ascoli un vero propri laboratorio della droga.
I militari, a al termine di una rapida attività investigativa, hanno sorpreso in flagranza tre persone, all’interno di un fabbricato rurale in Via Ascoli, intente a “tagliare” dell’eroina. A essere fermati sono stati un cittadino albanese, L. T., classe ’88, residente a Barile (PZ), una donna rumena, C. M., classe ’87, residente da alcuni anni a Foggia, e il proprietario della masseria, B. M., foggiano, classe ’70.
Mente l’albanese e la donna stavano mischiando con un frullatore elettrico la sostanza stupefacente con quella da taglio, il B. M. fungeva da “palo” all’esterno del casolare, accorgimento che non è bastato a fermare i Carabinieri che, dopo aver cinturato la zona, vi hanno fatto irruzione. La droga era già pronta per essere pesata e suddivisa in buste e carta stagnola. L’ingente quantitativo rivenuto, 620 grammi di eroina pura, dalla quale, secondo le tabelle ministeriali, sarebbe stato possibile ricavare 906 dosi, più quella già lavorata con la sostanza da taglio, per un totale di circa due chili e mezzo, dalla quale le dosi ricavabili sarebbero potute essere ulteriori 2515, è stato immediatamente posto sotto sequestro.
All’udienza di convalida tutti e tre gli indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il GIP di Foggia, dopo aver convalidato l’arresto, ha lasciato in carcere i due uomini mentre la donna, madre di due figli minori, è stata posta ai domiciliari.
a cura di Nico Baratta