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Religione e sessi: le donne battono gli uomini

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L’essere religiosi si differenzia secondo il sesso di appartenenza. Le donne, in linea di massima, pregano e frequentano maggiormente i luoghi di culto rispetto ai maschi

La religiosità potrebbe dipendere non soltanto da convinzioni personali ma anche dal sesso al quale si appartiene. Pregare quotidianamente ed impegnarsi in pratiche spirituali, nei Paesi di religione cristiana, sono azioni compiute, prevalentemente, da donne.

Le donne sono più religiose

Una ricerca statunitense svolta dall’istituto Pew dimostra che le donne sono portate più degli uomini a pregare e a curare l’aspetto religioso della vita. L’indagine, che ha riguardato 192 Paesi, ha rivelato che la religiosità è vissuta soprattutto dalle donne. Gli uomini che hanno affermato di essere religiosi sono, nel totale, 79.9% mentre le donne arrivano all’83.4%. Nel complesso, le donne si sono mostrate più predisposte alla preghiera rispetto agli uomini.

Lo studio è stato svolto su sei religioni: buddisti, cristiani, musulmani, ebrei, induisti e atei. I dati dimostrano che le donne sono più religiose fra i buddisti, dove rappresentano il 54%, gli ebrei con il 52% e i cristiani dove si arriva al 53%; fra i musulmani la percentuale di uomini e donne religiosi è paritaria. Invece, la situazione inversa si regista fra gli induisti dove i fedeli sono in maggioranza uomini, esattamente il 51%. Nel Regno Unito gli uomini che pregano quotidianamente sono il 14% contro il 25% delle donne. Negli Usa, gli uomini che pregano tutti i giorni sono il 47% mentre le donne sono il 64%. Molto simili i dati che arrivano dagli altri Paesi, tranne che per Israele dove pregano quotidianamente più uomini che donne.

Gli atei, secondo la ricerca,sono in prevalenza uomini, esattamente il 56% mentre le donne sono il 46%.

La differenza nel gruppo musulmano riguarda soltanto alcuni aspetti della religiosità come la preghiera quotidiana e la frequenza settimanale presso il luogo di culto che per le donne è pari al – 28% rispetto ai fedeli di sesso maschile.

Credenze e religione

La ricerca statunitense ha indagato tutti gli aspetti della religione, comprese le credenze. I ricercatori hanno evidenziato che le credenze cambiano fra i sessi anche in base all’occupazione svolta. Le donne che sono casalinghe si rivelano più religiose rispetto a quante che invece hanno altri lavori. Per quanto riguarda l’inferno ed il paradiso, la ricerca, che ha riguardato 63 Paesi, emerge che le donne credono di più ad entrambi gli aspetti ma anche alla presenza degli angeli. In 10 Paesi sono le donne a credere maggiormente all’inferno, in 15 al paradiso mentre in 14 agli angeli.

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