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Vacanza a Watamu Park in Kenya, tra Delfini e Mangrovie

Chi ama la natura incontaminata dei mari africani non deve perdersi una visita al Watamu Park Marine, uno dei primi e forse il piú famoso creato in Kenya nel lontano 1968. Si trova a circa 140 km a nord di Mombasa, la seconda città più grande della nazione e misura 10 Km quadri. La barriera corallina si trova ad appena 300 metri salla riva e ospita circa 600 specie di pesci, 110 specie di corallo duro e innumerevoli invertebrati, crostacei e molluschi. Uno spettacolo della natura acquatica.

La temperatura dell’acqua varia dai 20 gradi Celsius (da giugno a novembre) a 30 gradi Celsius (da dicembre a maggio). Se avete freddo quindi potete indossare una muta leggera per nuotare. Il parco è stato designato come riserva della biosfera già nel 1979 e rivaleggia con quello di Ras Mohammed in Egitto, a Shark el Sheik, per il trono di uno dei piú belli del mondo.

Cosa si può vedere nel parco Marino

la barriera corallina costituisce la spina dorsale fisica e biologica della zona. Ci sono oltre 150 specie di coralli duri e molli, poi abbiamo gorgonie e spugne che rappresentano abbondanti nutrienti per i pesci. Il parco principale ha più di 500 specie di pesci e la riserva più di 1000. Si avvicinano anche squali balena, mante, polpi, delfini e barracuda.

Il parco ospita diverse specie di tartarughe. Gli specialisti sono riusciti a preservare la spiaggia che permette agli animali di nidificare a quelle specie in via di estinzione, ad esempio la tartaruga Olive Ridley. Nei parchi Watamu e Malindi, un’organizzazione locale che si occupa di conservazione marina cerca di proteggere la vita nel mare, soprattutto quella delle tartarughe.

Vengono remunerati i pescatori locali se etichettano e rilasciano in mare quegli esemplari che finiscono nelle reti durante le battute di pesca. Per ogni rilascio di tartaruga, i pescatori sono compensati per il loro tempo, per gli sforzi e per i potenziali danni agli attrezzi da pesca, si forniscono così degli incentivi alla liberazione degli animali piuttosto che alla cattura.

Le visite

i turisti che hanno intenzione di immergersi nel mare possono usufruire dei tanti servizi messi a disposizione dai vari resort. Vengono effettuati anche trasferimenti da Mombasa attraverso bus e mini Van privati. Una volta arrivati nel parco si organizzano safari marini. A disposizione degli ospiti pinne, mute e boccagli mentre per coloro che vogliono spingersi nelle profondità ci sono le immersioni. Sub professionisti guidano alla scoperta dei splendidi fondali marini visibili in maniera nitida quando c’è bassa marea.

Si può anche rimanere in barca per andare a vedere da vicino i delfini che scorrazzano liberamente e passano a salutare senza timori. Possibilità anche di girare in canoa tra le mangrovie cella zona paludosa. Pranzo in barca a base di riso basmati con verdure e, ovviamente, pesce alla griglia.

Dopo una ricca nuotata ci si può riposare e godersi il sole delle spiagge bianchissime di  Watamu, Blue Lagoon e Turtle Bay. Le passeggiate sulla spiaggia sono indimenticabili, si viene però costantemente fermati dalla gente del posto che vuole vendere qualcosa.

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