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Venezia Inaugurazione del Padiglione Italia alla presenza del Ministro Franceschini

57-esposizione-internazionale-d-arte-viva-arte-viva_1961_1_zoomL’ evento clou di oggi all’ Arsenale è stato senza dubbio l’inaugurazione del Padiglione Italia alla presenza del Ministro Franceschini.

Centinaia i giornalisti da tutto il mondo per una Biennale che si annuncia pronta a battere il record di presenze (500 mila nell’ edizione 2015).

Le premesse ci sono tutte: decine di grossi calibri del mondo dell’ arte internazionale, Maestri da tutti i continenti, mostre collaterali di assoluto valore, 209 eventi artistici che hanno avuto il sostegno di tutte le più importanti Fondazioni, Musei, Accademie, Ministeri, enti ed associazioni culturali, e patrocini ricchi da tante multinazionali.

Certo Venezia non si illude, con un budget di circa 13 milioni di battere il record di oltre 900 mila visitatori di Documenta 2013, ma il coraggio di Christine Macel sembra premiarla: in questi tre giorni di vernici c’è stato infatti vero un assalto di giornalisti da tutto il mondo.

Ma torniamo al nostro viaggio nell’ Arsenale dove mancava solo il Padiglione Italia. Sono soltanto sei gli artisti presenti:si tratta di Salvatore Arancio, Riccardo Guarneri, Michele CiaccioferaIrma Blank, Giorgio Griffa e Maria Lai. Cecilia Alemani sostiene il mondo magico attraverso lo sguardo di questi artisti che presentano soluzioni nuove per descrivere questo aspetto impalpabile della realtà. Il giudizio nostro è globalmente positivo per i sei italiani, mentre vi sono schiere di giornalisti che parlano di prodigio.                                                                                    

Passando ai Giardini, il primo incontro positivo è quello con la Biblioteca dove gli artisti hanno finalmente trovato un luogo ideale per presentarsi. All’ interno dell’edificio è ospitato il Mondrian Fan Club del filippino David Medalla e dell’ australiano Adam Nankervis un progetto sostenuto dai Governi delle Filippine e dell’ Australia. Il padiglione della Serbia presenta “Enclavia”, un progetto multimediale con bellissime opere pittoriche di Vladislav Scepanovic, Milena Dragicevic e Dragan Zdravkovic. L’ Austria presenta due artisti che cercano di sviluppare il tema del rapporto fra immagine, pittura ed architettura. Si tratta di Erwin Wurm (con una installazione realizzata con oggetti di uso quotidiano) e di  Brigitte Kovanz (con una grande installazione di neon larga 23 metri). La Romania è rappresentata da Geta Bratescu che torna per la terza volta alla Biennale. Con installazioni, video e disegni sviluppa principalmente le tematiche della creatività dell’artista e del colore. 

                                                                                          CLAUDIO ALMANZI

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