Cultura, Arte e Storia: dal 16 al 18 giugno a Castelsardo tanti eventi a corollario della XVII Assemblea Nazionale de “I Borghi più belli d’Italia” – Tra gli ospiti, il critico d’arte Philippe Daverio
CASTELSARDO – Chiusura in bellezza per il progetto “Sardegna_2017: Primavera nei borghi di eccellenza”, promosso dall’assessorato al turismo della Regione Sardegna. Dal 16 al 18 Castelsardo ospita la tappa conclusiva dell’iniziativa che ha messo in vetrina i borghi sardi di Bosa, Laconi, Galtellì, Gavoi, Oliena, Aggius e Sardara. Durante la tre giorni castellanese, fari puntati sulla XVII Assemblea Nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, l’associazione che compie 15 anni ed è strumento operativo, convenzionato con l’Enit, per promuovere il turismo nei borghi, ormai affermatosi come il terzo pilastro dell’offerta italiana, dopo le città d’arte e il turismo marino-balneare.
All’assemblea prenderanno parte i sindaci dei 263 borghi certificati, che hanno superato i rigidi parametri della carta di qualità oppure hanno ottenuto il riconoscimento di patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Tra gli esperti nazionali e internazionali, ha garantito la presenza Philippe Daverio, critico d’arte e celebre personaggio televisivo grazie alle trasmissioni su Rai 3 e Rai 5 dedicate all’arte.
Il Comune di Castelsardo ha imbastito una tre giorni densa di eventi anche per sottolineare che il 2017 è l’anno dei Borghi, come dichiarato dal MIBACT, con decreto del Ministro Dario Franceschini. Già dall’inizio sella settimana prossima saranno al lavoro alcuni esponenti nazionali e internazionali della Street Art che realizzeranno le opere in un quartiere popolare del borgo castellanese. Venerdì verranno inaugurati gli stand di “Primavera nei borghi” e si svolgerà l’Assemblea Nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, sabato si parlerà dei tesori artistici custoditi nei borghi più belli d’Italia e domenica giornata dedicata alla storia dei borghi, con cortei medievali, balestrieri, falconieri, sbandieratori, rievocazioni storiche e storytelling.