l Deus di Daniele Bongiovanni alla Biennale di Venezia
Già reduce quest’anno di importanti personali in Italia e all’estero, Daniele Bongiovanni è tornato in mostra alla Biennale di Venezia con la collezione composta da 30 opere “Natura con Deus”. Il pittore in qualità di artista del Padiglione “La Marge”, è stato invitato a riflettere sul delicato tema del margine, inteso come «l’orlo estremo di una superficie, il luogo di congiunzione tra due regni della materia differenti».
Come ha fatto intendere lo stesso Bongiovanni, in una delle conferenze stampa tenutesi nei mesi scorsi a Milano, Torino e Zurigo, in occasione dei suoi imminenti progetti, la collezione “Natura con Deus”, attraverso una soluzione pittorica realistica e allo stesso tempo rarefatta, cercherà di esaltare la bellezza oggettiva del fenomeno che definiamo essenzialmente natura, tutto ciò con la chiara ambizione di superare i canoni vacui e celeri dettati dalla modernità.
Intervistato all’apertura della mostra, l’artista ha descritto il suo lavoro, sintetizzando così: «Natura con Deusva a rivisitare la natura oggettiva, tema principale della mostra. L’artista si serve della natura da millenni, quindi, dal mio punto di vista, bisognava dargli credito non solo come sfondo, ma come soggetto principale. Facendo ciò, sono andato anche oltre, introducendo il Deus, fenomeno indicibile su cui ci interroghiamo da sempre». La mostra inaugurata lo scorso 13 maggio, sarà visitabile fino al 26 novembre.
Durante lo svolgimento della 57. Biennale, l’artista tornerà anche negli Usa, per la realizzazione di un progetto presso la RoCo Gallery di Rochester, NY e per la partecipazione al Market Art + Design di Hamptons, NY, evento di arte contemporanea che si terrà come ogni anno al The Bridgehampton Museum dal 6 al 9 luglio; qui, dove il pittore palermitano risulta l’unico italiano in mostra, verrà presentato “Alias Project”, risultato di una meditata combinazione di alcuni elementi della collezione “InEtere”, già esposta lo scorso novembre in una personale al Palazzo della Luce di Torino, con alcuni elementi della collezione “Nimble”, già esposta lo scorso dicembre presso l’Arts & Entertainment District di Miami.