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BMTA a Tunisi incontra e invita i Ministri di Turismo e Cultura e la guida che salvò la vita a 45 italiani

Picarelli con Ministro Turismo Tunisia
Picarelli con Ministro Turismo Tunisia

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, a Tunisi con esperti del Parco Archeologico di Pompei e del Museo Archeologico di Napoli, ha incontrato i Ministri di Turismo e Cultura per invitarli al ventennale e per stipulare intese di cooperazione culturale.
Ricco di significato l’Incontro al Museo del Bardo con l’invito alla guida eroe, che salvò la vita a 45 italiani durante l’attacco terroristico.

Il Direttore della BMTA Ugo Picarelli ha incontrato a Tunisi la Ministra del Turismo e dell’Artigianato Selma Elloumi Rekik e il Ministro degli Affari Culturali Mohamed Zine El Abidine, su invito dell’Ambasciatore di Tunisia a Roma Moez Sinaoui, al fine di coordinare un gruppo di esperti per sviluppare intese su tematiche di cooperazione culturale.
Il gratificante appuntamento per la BMTA, nell’anno del suo ventennale in programma a Paestum dal 26 al 29 ottobre 2017, si è inserito nell’ambito della visita del Sottosegretario di Stato al Turismo Dorina Bianchi, presente con una delegazione di tour operator e giornalisti e accompagnata dal Vice Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera e Presidente dell’Osservatorio Parlamentare del Turismo Ignazio Abrignani.
La Borsa è best practice riconosciuta per l’impegno a favore del dialogo interculturale, non solo attraverso la partecipazione nel Salone Espositivo di 30 Paesi Esteri e l’annuale presenza di un Paese Ospite Ufficiale, ma anche per dedicare dal 2015 nell’ambito del programma due significativi momenti a questo tema:
– l’incontro “#pernondimenticare il Museo del Bardo, 18 marzo 2015”, a seguito dell’accadimento tanto funesto al Museo di Tunisi, per ricordare che il patrimonio culturale è uno strumento fondamentale per il dialogo interculturale: ogni cittadino del mondo, al di là di appartenenze religiose o politiche, deve essere consapevole che il patrimonio culturale è un bene comune e rappresentazione di identità nazionale, per cui va difeso da tutti i Paesi che fanno della democrazia il loro baluardo;
– l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, in collaborazione con Archeo, la prima testata archeologica italiana, intitolato al noto archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale.
L’incontro a Tunisi è stato occasione per il Direttore Ugo Picarelli di invitare la Ministra del Turismo e dell’Artigianato Selma Elloumi Rekik alla Conferenza “Il dialogo interculturale valore universale delle identità e del patrimonio culturale: #pernondimenticare il Museo del Bardo, 18 marzo 2015 e #unite4heritage for Palmyra” in collaborazione con Unesco e Organizzazione Mondiale del Turismo, con la partecipazione dei Ministri del Turismo e della Cultura di Azerbaigian, Bahrein, Iraq, Serbia.
Il Direttore della Borsa, come a Belgrado nei mesi scorsi, ha coordinato un gruppo di esperti rappresentato dall’archeologaLuigia Melillo Funzionario Archeologo Responsabile dell’Ufficio Restauro e dell’Ufficio Relazioni Internazionali del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dall’architetto Annamaria Mauro Capo Area Organizzazione e funzionamento del Parco Archeologico di Pompei.
Nell’incontro con i Ministri Tunisini, con la Direzione Generale Turismo Culturale del Ministero del Turismo e con l’Istituto Nazionale del Patrimonio sono state valutate, alla luce della recente riforma dei beni culturali, le collaborazioni future che riguarderanno gemellaggi con le città di epoca romana, restauri di opere d’arte, scambi di esperienze su archeologia virtuale, scavi di nuove missioni archeologiche. L’occasione è stata importante per condividere con l’Ambasciatore Italiano a Tunisi, Raimondo De Cardona, che le collaborazioni possano attuarsi e svolgersi per il tramite dell’Istituto Italiano di Cultura diretto dalla salernitana Maria Vittoria Longhi.
Dopo la città punica di Cartagine, la Borsa ha visitato il Museo del Bardo incontrando il Direttore Mouncef Ben Moussa e ribadendo il suo impegno annuale a trasmettere sempre a futura memoria l’accaduto del marzo 2015.
La Borsa per sottolineare l’amicizia col Bardo inviterà a Paestum Hamadi Ben Abdesslem, la guida turistica che ha salvato 45 italiani durante l’attacco terroristico dell’Isis, portandoli al riparo da una uscita di servizio. Poiché Hamadi è nel suo paese Vice Presidente dell’Associazione Guide Turistiche, potrà portare la sua esperienza all’Incontro annuale che ANGT, l’associazione delle guide italiane, svolge a Paestum in occasione della Borsa.

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