CagliariPaesaggio e anteprima Festival Letterario San Bartolomeo
CAGLIARI. Missione compiuta. Il Festival Letterario San Bartolomeo ha partecipato con una anteprima al cartellone di luglio fortemente voluto dall’Amministrazione di Cagliari. A ringraziare le associazioni organizzatrici è intervenuto Andrea Saba responsabile del team CagliariPaesaggio.
L’assaggio del 12° Festival Letterario San Bartolomeo (che si svolgerà al Centro Culturale Il Lazzaretto dal 28 ottobre al 1° novembre 2017) era inserito nell’ambito della manifestazione CagliariPaesaggio (hashtag #cagliaripaesaggio). La manifestazione era composta di due momenti che hanno fatto perno sulla piazza San Bartolomeo. Il primo, costituito da una escursione alla ‘chiesa del sale’, SS. Nome di Maria, chiesa progettata nel 1934 per quella ‘Città del Sale’ così ben descritta in un libro oramai introvabile degli anni’90, è stata curata da Angelo Pili (Aloe Felice) e Sandro Mezzolani (GeoSardinia) e con la partecipazione dell’ex saliniere Bruno Marras, escursione resa possibile dalla sensibilità di padre Enrico Spanu parroco al Poetto. Il secondo, costituito dalla presentazione dei libri di Rosaria Floris “Costruens, storie di costruttori in punta di penna” Edizioni La Zattera e di Ada Lai “La straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis… Donna di Sardegna” Palabanda Edizioni, condotta da Vincenzo Di Dino (A.R.K.A. Eventi Culturali) e resa possibile dai due esercizi che si affacciano sulla Piazza e che hanno messo a disposizione tavoli, sedie e divanetti: Giò Pizza e BarTolomeo.
<L’escursione è stata la riproposizione di una parte del percorso che quotidianamente i salinieri (forzati del sale e ‘ospiti’ della Caserma Cascino, che ci proponiamo di visitare in occasione del Festival) effettuarono dal 1841 al 1925 _dice Vincenzo Di Dino, organizzatore del Festival Letterario San Bartolomeo_ ma il sale di Molentargius (chiamato così perché erano i molentisi, gli asinelli, a tirare tramite corde i legni contenenti l’oro bianco che scivolavano sulle acque fino al magazzino del sale, padiglione Nervi, più vicino al porto e quindi alla commercializzazione via nave) era particolarmente apprezzato da svedesi, inglesi e olandesi già nel 1700 quando i piemontesi sostituirono gli spagnoli nella proprietà dell’industria del sale>.
<I libri presentati erano a pieno titolo inseriti nel programma di CagliariPaesaggio _afferma Silvio Siciliano (Uise 360)_ in quanto Rosaria Floris ha riportato le interviste ai costruttori che hanno rivoluzionato il volto di Cagliari dagli anni ’50, compresi i fratelli Ciani che hanno costruito il Quartiere del Sole, limitrofo alla ‘città del Sale’ e Ada Lai che ha ricordato la figura di una nobildonna imprenditrice del Settecento che nelle sete dei suoi abiti inseriva i colori dei paesaggi di Cagliari>.