Anguria: anticancro?
C’è un nuovo superfrutto sulle tavole di agosto. E ce l’abbiamo sulle tavole tutte le stagioni estive, ma che dopo aver appreso il contenuto, cercheremo di procacciarcela anche nelle stagioni più fredde. Si tratta dell’anguria, da molti considerata il frutto dell’estate per eccellenza.
Fresca, dissetante e soprattutto composta in massima parte di acqua, l’anguria è in effetti uno dei migliori frutti da consumare quando l’afa è insopportabile. L’anguria è formata dal 90% di acqua, il suo apporto calorico è bassissimo: grazie alle sue potenti proprietà antiossidanti è considerato un elisir di lunga vita, anche se a molte persone basta e avanza il suo sapore inconfondibile, dolce e succoso al contempo, capace di rinfrescare tutto il corpo in pochi morsi. Ma le proprietà benefiche dell’anguria non finiscono certo qui.
Il cocomero, grazie al licopene, è antitumorale, nonché disintossicante e diuretico, e quindi ottimo per ripulire reni e fegato. Perfetta per le gambe gonfie, l’ipertensione e la ritenzione idrica, l’anguria, infine grazie alla citrullina, riesce a mantenere elastiche le arterie, prevenendo così le malattie cardiovascolari. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che si occupa anche di tutela della salute, l’anguria ci offre l’opportunità di un’importante soluzione naturale in grado di prevenire la proliferazione delle cellule cancerogene anche se un’alimentazione sana e una vita regolare sono le migliori condizioni per ridurle in maniera significativa.
Lecce, 7 agosto 2017
Giovanni D’AGATA