GENOVA- Arrivano da tutta la Liguria gli oltre quattrocento fra maestri, docenti e professori che stanno prendendo parte a Palazzo Ducale ad un interessante corso di formazione dedicato ai Palazzi dei Rolli ed alle strade nuove. “L’obiettivo del corso – dicono gli organizzatori – è quello di fornire ai partecipanti strumenti utili per evidenziare la valenza educativa che offrono la città e il suo patrimonio storico culturale, focalizzando l’attenzione anche sul più ampio concetto di tessuto urbano”.
Il corso dal titolo : “Inside Stories” è un progetto finanziato con i fondi della Legge 20 del febbraio 2006, n. 77 Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani inseriti nella lista del patrimonio mondiale Unesco. E’ organizzato dal MiBACT, sostenuto da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, in collaborazione con il Comune e l’Università di Genova.
Il corso di aggiornamento è strutturato in due incontri: il primo si è tenuto lunedì scorso (era dedicato al Cinquecento) ed il secondo, in programma lunedì prossimo, riguarderà il Seicento.
“Si tratta- spiegano le relatrici Sara Rulli e Valentina Fiore- di due secoli fondamentali per lo sviluppo, urbano, architettonico e decorativo della città. In questo contesto, i Palazzi dei Rolli possono essere presi come cartina al tornasole per la comprensione non soltanto dello sviluppo di un contesto culturale ma anche, e soprattutto, del contesto sociale ed economico della Repubblica aristocratica genovese”.
I due appuntamenti formativi, che si svolgono nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, sono dedicati ai Palazzi dei Rolli ed alla lettura della città e della società aristocratica cinquecentesca e seicentesca.
Il prossimo appuntamento (lunedì 23 ottobre alle ore 17) sarà suddiviso in due momenti: ” Illudere per comunicare. Architettura e natura: ninfei e giardini nei palazzi di città e nelle ville” con Sara Rulli e “Spazio dipinto tra grande decorazione e quadrerie” con Valentina Fiore.
Valentina Fiore, dottore di ricerca in Storia del patrimonio archeologico e artistico, all’Università di Torino, è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Genova, con una ricerca dal tema Ricerche per un Atlante del Barocco a Genova. Cultore della Materia per l’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna nei paesi europei, collabora alla didattica dei corsi di Storia dell’Arte Moderna del Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo dell’Università degli Studi di Genova. È autrice di saggi ed è intervenuta in diversi convegni sui temi della macchina d’altare barocca tra Seicento e Settecento e sul collezionismo.
Sara Rulli, architetto e Dottore di Ricerca in Storia e Conservazione dei Beni Culturali artistici e architettonici presso l’Università degli Studi di Genova. Docente a contratto per la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Genova e Cultore della Materia per l’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna nei paesi europei, collabora alla didattica dei corsi di Storia dell’Arte Moderna e di Visualizzazioni 3D per l’analisi del patrimonio artistico e architettonico del Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo del medesimo Ateneo. È autrice di saggi sulla cultura di villa, il collezionismo e la strutturazione del paesaggio genovese e ligure del XVIII secolo.
” Il corso- spiegano a Palazzo Ducale- intende offrire un punto di vista diverso, fresco e libero sul ricchissimo patrimonio costituito dal sito Genova: le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli”.
PAOLO ALMANZI
