Vittoriosi in Coppa Italia lo scorso giovedì, l’ASD Calcio Foggia Incedit 1957 perde contro uno Sport Lucera nettamente inferiore. Risultato bugiardissimo per un goal alla mezzora del primo tempo, del numero 4 dei padroni di casa, indovinando un tiro da trenta metri. La gara era valevole per la quarta giornata del campionato di calcio dilettantistico di Seconda Categoria, girone A, Puglia.
La partita è stata giocata prevalentemente a senso unico, con “I Canarini di Foggia” sempre all’attacco e con un pressing asfissiante. Evidentemente il fattore “C” non è propenso ai foggiani, che hanno dovuto subire finanche molte ammonizioni e perfino due espulsioni. Difatti nella ripresa, una per doppio giallo, l’altra per proteste verso il direttore di gara, il sig. Vincenzo Giuseppe Distasi della sezione di Foggia, Izzo e Bruno hanno dovuto lasciare il campo. Lo Sport Lucera ha solo creato qualche azione, subendo il forcing degli ospiti. Unica azione rilevante dei padroni di casa, scesi in campo in tenuta bianco-celeste con calzoncini bianchi, una punizione dal limite che ha sbucciato la traversa dei foggiani. L’incedit, con la seconda maglia, quella gialla con calzoncini neri, ferma a metà classifica a 4 punti, ha dettato il gioco, imponendo i ritmi, che non son bastati a domare la prima in classifica, ora a 14 punti. Da porre in evidenza che al Foggia Incedit son state annullate due reti e negato un evidentissimo rigore, come è avvenuto nella partita contro la Salvemini Manfredonia. L’arbitraggio, come pare, non è stato dei migliori. Per 35 minuti i ragazzi allenati da Mister La Salandra hanno giocato in 9, esprimendo buon calcio, attaccando come se fossero in 11, senza mai mollare la presa e impensierendo chiaramente il Lucera. Ma il calcio è fatto così, chi segna vince, rendendo ingrata la prestazione e vanificando le speranze di accorciare le distanze dalla prossima avversaria, quel Real Foggia (di Ordona) già domata in Coppa Italia e che domenica prossima, 05 novembre 2017, sarà ospite dell’Incedit.
«Sono rammaricato per il risultato, non per il gioco, perché i ragazzi in campo hanno dato l’anima ed hanno espresso buon gioco, anche superiore a chi ha vinto –ha affermato nel dopo gara l’allenatore del Foggia Incedit, Mister Enrico La Salandra-. Non ci gira bene. Perdere non solo oggi, anche le altre partite, per un solo tiro in porta non ci premia. Oggi anche il pareggio ci stava stretto. Sono stati annullati due goal regolari. E tra l’altro ci è stato negato un rigore netto, come quello negato contro il Manfredonia. Per natura non sono uno che si lamenta sulla direzione di gara, ma oggi credo che sia stato superato il limite. Ammonire quasi un’intera squadra di calcio, la nostra, – ha proseguito La Salandra- non certifica una buona partita. Ovviamente l’arbitraggio non è una scusa, ma giocare di domenica in domenica con una direzione di gara così e una squadra che c’è, che gioca, che crea azioni da rete, con tante ammonizioni ed oggi due espulsioni, non conferisce un buon clima allo sport, specie se questo è praticato da persone che giocano per passione. Rimanere 9 contro 10 per 35 minuti, con occasioni da goal, tante azioni nell’area avversaria, con un nostro pressing a senso unico, e loro solo una traversa su punizione e una rete indovinata da 30 metri, ti abbassa il morale. Ovviamente io con i miei ragazzi non demordiamo – chiosando ha concluso il Mister- e pensiamo alla prossima partita, perché siamo tranquilli e consapevoli delle nostre capacità, delle nostre forze».
I Canarini di Foggia son tornati in campo e voleranno.
Nico Baratta