I finocchi, come sceglierli e cucinarli
Durante la stagione autunnale si avvia la raccolta dei finocchi, ortaggi aromatici, sazianti e salutari. I finocchi sono ipocalorici, contrastano il meteorismo e apportano fibre e sali minerali preziosi. Sono diuretici, sazianti, depurativi ed utili per saziarsi velocemente e più a lungo.
I finocchi, le proprietà
A partire dai primi freddi autunnali si raccolgono i finocchi degli ortaggi versatili e molto sazianti.
Croccanti e profumati grazie alla presenza dell’anteolo, i finocchi hanno pochissimi grassi e molta acqua, caratteristica che li rende diuretici e dissetanti.
Sono depurativi e possono combattere la cattiva digestione e i gonfiori addominali perché intervengono sulla fermentazione intestinale e sulla formazione di gas.
Hanno circa 10 calorie ogni 100 grammi ed apportano potassio e calcio, utile per la salute dell’apparato scheletrico.
I finocchi sono salutari perché contengono vitamina C e vitamine del gruppo B. Il loro ottimo potere saziante è garantito dalle fibre che oltre a contrastare la stitichezza rallentano l’assorbimento a livello intestinale di grassi e zuccheri. Le fibre dei finocchi sono utili per il benessere del tratto gastrointestinale e per diminuire il senso dell’appetito.
I finocchi, come usarli
I finocchi si possono consumare crudi e cotti e gli scarti sono molto ridotti perché della pianta si consumano anche i semi. I semi di finocchio sono perfetti non soltanto per esaltare il sapore delle pietanze ma anche per ottime tisane digestive e calmanti perché limitano il meteorismo e la fermentazione. I semi si raccolgono durante la stagione estiva e dopo esser stati essiccati al sole si conservano all’interno di barattoli con chiusura ermetica.
Le parti più esterne dei finocchi si possono aggiungere ai minestroni e alle minestre mentre quelli più interne, e quindi più morbide, possono diventare condimenti per primi piatti, contorni oppure golose crocchette. I finocchi possono essere semplicemente sbollentati o resi ancora più golosi condendoli con formaggio e burro e poi gratinandoli al forno.
Oltre a quelli coltivati in natura si trovano i finocchi spontanei che possiedono maggiore aromaticità e hanno dimensioni inferiori rispetto agli altri. Inoltre sono stati utilizzati per secoli dalla medicina tradizionale per trattare le difficoltà digestive ed il meteorismo ma anche per rendere più gradevole il latte nelle puerpere.
Al momento dell’acquisto bisogna privilegiare gli ortaggi di colore bianco brillante e senza macchie o tracce di ingiallimento. Le grandi dimensioni non sono obbligatoriamente sinonimo di gusto spiccato e di ottime qualità.
La parte verde è senza dubbio la più aromatica e si presta a preparazioni come minestre e zuppe ma anche creme e vellutate.