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Rapinano la gioielleria “Scafetta” di Vasto (CH) e la Polizia li arresta [VIDEO]

[Durante la rapina - fotogramma PS]
[Durante la rapina – fotogramma PS]

Alle prime luci dell’alba personale della Squadra Mobile di Foggia e di Chieti congiuntamente a personale del Commissariato di San Severo e del Commissariato di Vasto ha eseguito quattro misure cautelari, emesse dal GIP di Vasto, nei confronti di SPINELLI Mario cl. 1991, INFANTE Nazario cl. 1998, GOMERI Luigi cl. 1994 e CIAVARELLA Carmine cl. 1997 ritenuti responsabili, in concorso tra loro, della rapina alla gioielleria “Scafetta” ubicata nel Comune di Vasto.

Nello specifico verso le ore 18.00 del 17 novembre 2017 un giovane, che poi verrà identificato in SPINELLI Mario, entrava all’interno della gioielleria “Scafetta” chiedendo alla titolare di visionare alcuni gioielli. Ad un certo punto il giovane estraeva un coltello e, puntandolo al collo della donna, la afferrava con violenza per il collo e la scaraventava per terra. All’interno della gioielleria era presente anche la madre della titolare che cercava di aiutare la figlia ma veniva scaraventata per terra anche lei. Dopo tale violenta aggressione, altri complici rimasti fuori in attesa, dopo aver avuto un cenno di assenso dallo SPINELLI entravano nel negozio tutti travisati portando a compimento la rapina. Venivano asportati gioielli per un totale di 5000 euro.

I quattro malviventi a quel punto fuggivano via salendo a bordo di una Fiat Punto condotta da un quinto complice che poi verrà identificato per CIAVARELLA. Dell’auto in questione, un testimone riusciva ad annotare la targa e a comunicarla alla Polizia intervenuta sul posto. Da lì personale del Commissariato di Vasto avviava un’intesa attività d’indagine accertando che l’autovettura, non provento di furto, era di proprietà di una donna di San Severo risultata estranea ai fatti ma madre di CIAVARELLA Carmine, uno degli autori della rapina.

La Squadra Mobile di Foggia e del Commissariato di San Severo individuavano l’autovettura in questione ed il CIAVARELLA che decideva di collaborare con la Polizia rendendo dichiarazioni pienamente confessorie in ordine alla rapina in questione specificando l’esatta dinamica dei fatti ed indicando le generalità degli altri complici.  Tali dichiarazioni venivano pienamente riscontrate dagli investigatori tenuto in considerazione che la vittima della rapina, nel corso delle prime attività d’indagine, riconosceva senza ombra di dubbio SPINELLI come colui che per primo era entrato in gioielleria a volto scoperto e l’aveva minacciata con il coltello.

L’attività d’indagine ha permesso di accertare che i quattro soggetti prima di compiere la rapina in questione avevano effettuato una serie di sopralluoghi. Lo stesso SPINELLI si era

già recato qualche mese prima nella medesima gioielleria. Le immagini delle telecamere di video sorveglianza poste nelle zone limitrofe della città sono state determinati per l’esatta identificazione degli autori della rapina.

Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Vasto hanno permesso al GIP di emettere, in data di ieri, la misura cautelare che è stata eseguita oggi. In particolare a carico di SPINELLI, INFANTE e GOMERI è stata disposta la custodia cautelare in carcere mentre a carico del CIAVARELLA l’obbligo di dimora nel Comune di San Severo.

Si segnala che nel corso dell’esecuzione della misura all’interno dell’abitazione di SPINELLI sono state rinvenute alcune dosi di cocaina ed hashish nonché alcuni cinturini di orologi.

Comunicato Stampa e Video della Questura di Foggia.

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Nico Baratta

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