L’implantologia dentale rappresenta la soluzione più indicata per chi vuole sfoggiare un sorriso bello e sano e riacquistare tutte le funzioni orali che ha perduto nel corso degli anni. Gli impianti dentali vengono impiantati nell’osso attraverso una vite in titanio: si chiamano soluzioni autoportanti dal momento che non hanno bisogno del sostegno degli altri denti vicini o delle gengive. Per questo motivo vengono evitate le infiammazioni, non si corre il rischio di avere a che fare con problemi di irritabilità e i denti rimangono sempre intatti e sani. Ciò permette di capire perché gli impianti dentali siano migliori rispetto alle protesi mobili o ai ponti: questi ultimi presuppongono il supporto dei denti vicini, i quali – di conseguenza – rischiano di subire danneggiamenti consistenti. I ponti, in particolare, possono implicare una limatura dei denti a cui si appoggiano, e ciò influisce sulla probabilità di dover fare i conti con le carie.
Quando durano gli impianti dentali?
Che si opti per l’implantologia in Croazia o in Italia, si ha sempre l’opportunità di beneficiare di una soluzione a lungo termine, ovviamente a condizione che gli impianti siano realizzati con materiali di alta qualità. Essi, infatti, possono durare addirittura per decenni, se si ha cura di provvedere a una corretta igiene orale, per una longevità che è nettamente superiore a quella dei ponti e delle dentiere, che per di più aumentano il rischio di infiammazioni e carie. Naturalmente, è importante ricordarsi di sottoporsi a regolari visite presso l’implantologo.
Contro il riassorbimento osseo
Un altro dei motivi per cui vale la pena di fare affidamento sull’implantologia dentale è costituito dalla capacità degli impianti di bloccare il riassorbimento osseo. Nel momento in cui si perde un dente, infatti, il tessuto osseo e quello gengivale subiscono un processo di rimodellamento naturale, a causa del quale rischiano di sparire. Un inconveniente di questo tipo non è presente con gli impianti dentali, i quali sono inseriti direttamente all’interno dell’osso mandibolare o mascellare: essi, in pratica, hanno lo stesso ruolo delle radici dentali, il che vuol dire che fermano il riassorbimento. Tale fenomeno non solo è poco gradevole dal punto di vista estetico, ma rischia di rivelarsi anche pericoloso e in grado di mettere a repentaglio la funzionalità della bocca.
Stabilità e comfort
Non si può fare a meno di considerare, poi, il comfort garantito dagli impianti dentali, che assicurano il massimo della stabilità che si possa desiderare. Essi sono a tutti gli effetti dei denti fissi che vanno a prendere il posto dei denti naturali anche se sono tutti caduti (il fenomeno noto come edentulia completa). Ecco perché l’implantologia è un rimedio stabile, che permette di dire addio una volta per tutte a disagi e preoccupazioni. Il ricorso a una dentiera può essere fonte di problemi o di fastidi di vario genere, non ultimo quello provocato dalla pressione sulle gengive. Nessun disagio, invece, con gli impianti.
L’implantologia a carico immediato, per altro, permette di riottenere i propri denti nel giro di due o tre giorni: questa procedura riduce il periodo in cui si è privi di denti. L’evolversi delle tecnologie e le ultime innovazioni in questo ambito fanno sì che gli impianti dentali possano essere introdotti e fissati tramite delle incisioni nella gengiva di dimensioni contenute: in questo modo nel periodo post-operatorio il disagio è limitato, mentre si velocizzano i tempi di recupero. La metodologia transmucosa, nota anche con il nome di flapless, non prevede che la gengiva debba essere aperta del tutto per consentire l’operazione.
Le funzionalità della bocca, una volta che gli impianti sono stati posizionati, tornano quelle originali: è come avere i denti naturali, in virtù del processo di osteointegrazione che fa sì che si possa tornare a mangiare tutto quello che si vuole. Gli spazi vuoti dovuti alla caduta dei denti vengono colmati, e non ci sono più problemi nemmeno a livello di linguaggio.
