«Non si possono fare filmati». Bolognetti impedito, dall’ENI in Val d’Agri, al “Diritto di Cronaca” [VIDEO]
«Se non ci trovassimo in Val d’Agri, se non fossimo a Viggiano, la scena che state per guardare potrebbe essere definita surreale» Con questa dichiarazione, forte, sensata per le note vicende che da anni accadono in Val d’Agri, Maurizio Bolognetti, giornalista e segretario regionale dei Radicali Lucani, denuncia il divieto per il “Diritto di Cronaca” a lui prescritto dalla ENI. «Quella stessa Eni che ha sversato oltre 400 t. di greggio nell’area industriale di Viggiano, a pochi metri in linea d’aria da torrenti, dall’Agri e dalla diga del Pertusillo- conclude Bolognetti-, continua ad intralciare il diritto di cronaca».
I fatti denunciati dal collega Maurizio Bolognetti sono riferiti, da quanto si legge nelle dichiarazioni scritte sul canale youtube di Bolognetti, al 7 aprile 2018, a Viggiano, sede lucana dei pozzi petroliferi dell’ENI, durante una delle innumerevoli visite fatte per riprendere con la telecamera il sito d’estrazione.
Notoriamente il divieto di riprese, video e fotografiche, è imposto in aree militari. L’ENI non pare esserlo. Ma dal video è ben documentato il fatto, tant’è che pur alla presenza delle FF.OO. poi accorse, la telecamera di Bolognetti ha continuato a riprendere in basso, perciò impedita a documentare il sito in oggetto. Eppure Bolognetti stava riprendendo al di fuori del sito dell’ENI, perciò su di un suolo pubblico. Avvicinato da una Guardia Giurata, è stato invitato a non riprendere. Disposizioni dell’ENI ha dichiarato il personale di sicurezza del sito petrolifero. Un divieto che per legge non esiste se, e lo ripetiamo, su suolo pubblico e senza il divieto di sosta. Insomma, ancora una volta ci troviamo innanzi all’ennesimo divieto per il “Diritto di Cronaca”, una palesa violazione del diritto, a danno di un giornalista e del giornalismo tutto, con l’aggravante verso un tema importantissimo che Maurizio Bolognetti da anni porta avanti, la difesa dell’ambiente e della salute. Per la cronaca, ed è giusto ripeterlo, in Val d’Agri sono note alcune vicende di contaminazione dell’ambiente con lo sversamento di tonnellate di greggio, cui l’ultimo è avvenuto da un serbatoio del Cova.
Guardate il video e ascoltate ciò che si è detto. Il resto si commenta da solo. Si spera solo che l’Ordine dei Giornalisti della Basilicata intervenga. Tuttavia comprendiamo che la Guardia Giurata stava solo facendo il suo lavoro secondo e gli ordini impartiti dall’ENI. Ciononostante è grave che pur alla presenza delle FF.OO. il divieto è continuato e si vede dalle immagini. Ovviamente noi siamo solidali con il collega giornalista Maurizio Bolognetti, condannando l’accaduto e, aggiungiamo, finanche da Roma l’O.d.G. nazionale intervenga.
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