Magia e Misteri

Il fantasma di Matelda in Toscana al castello di Poppi

Il fantasma di Matelda abita al castello di Poppi, in Toscana. Il bellissimo fantasma di Matelda si affaccia dalla torre del maniero e sussurra frasi d’amore ai visitatori più belli.

Il fantasma di Matelda a Poppi

Le stanze del castello di Poppi, in provincia di Arezzo, sarebbero abitate dal fantasma di Matelda. La giovane e bellissima sposa del conte Guido Guidi non avrebbe mai lasciato le stanze nelle quali ha abitato.

Il matrimonio fra il potente Guido Guidi e Matelda come spesso accadeva in passato era stato combinato dalle rispettive famiglie. Il conte, oltre ad essere notevolmente più grande della conserte, è costretto ad allontanarsi di frequente dal castello. Matelda si ritrova sola e sconsolata e pensa di poter trovare sollievo accompagnandosi a giovani ed aitanti uomini. La contessa Guidi con la scusa di offrire un’occupazione richiama a corte un gran numero di giovani. I più belli vengono conquistati dalla sua bellezza e finiscono fra le sue braccia. Dopo una notte d’amore Matelda suggerisce ai suoi amanti un passaggio segreto per poter uscire da castello inosservati.

Purtroppo si tratta di un percorso mortale dal quale non si torna indietro. In breve si moltiplicano i casi di affascinanti giovanotti scomparsi dopo aver accettato un incarico al castello di Poppi. Fra il popolo si diffonde la consapevolezza che gli sfortunati innamorati di Matelda vengano spietatamente condannati a morte. L’ennesima sparizione spinge gli abitanti del contado ad armarsi e approfittando della mancanza di Guido Guidi circondano il maniero. Le guardie vengono catturate e la contessa murata viva nella torre del castello.

Alla sua morte la bella contessa avrebbe continuato ad abitare al castello dove ancora oggi adesca giovani uomini.

Il fantasma di Matelda ed il castello di Poppi

Il fantasma della contessa Matelda Guidi abiterebbe l’antico maniero di Poppi. Il castello è stato costruito per volontà dei conti Guidi nel XI secolo. Nel corso dei secoli è stato ristrutturato in dimora signorile e qui nel 1310 ha soggiornato anche Dante Alighieri per un intero anno.

L’elegante maniero custodisce importanti affreschi e un grandioso salone delle feste.

Di grande rilievo è la biblioteca Rilliana donata dal conte Fabrizio Rilli Orsini e formata da 25000 libri molti dei quali manoscritti.

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