A Roma si è concluso il congresso del Siulp, Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia, un congresso importante per il delicato periodo in cui si svolge.
In una Italia dove la percezione della sicurezza è cambiata, in una Italia in cui la paura si dilaga con un click: l’essere parte della Polizia di Stato è qualcosa di importante, diverso e carico di simbolismi.
Al congresso oltre iscritti, dirigenti e simpatizzanti del Siulp hanno partecipato, tra gli altri, il Capo della Polizia, il prefetto Grabrieli ed il ministro Minniti, l’ex Ministero dell’Interno, Enzo Scotti, e dei Parlamentari Emanuele Fiano, Maurizio Gasparri, Nicola Molteni, Fabio Rampelli e Angelo Tofalo. La conclusione dei lavori è stata affidata ad Annamaria Furlan, Segretario Generale della CISL.
L’8avo congresso del Siulp ha lavorato e prodotto una linea sindacare che ha, si legge in diversi documenti, lo scopo di dare una risposta all’insicurezza degli Italiani e come favorire lo sviluppo economico.
Riconfermato alla guida del sindacato Felice Romano.
Confermato il segretario nazionale Vincenzo Annunziata, sindacalista di comprovata esperienza, operativo su Napoli e Campania. Uomo che da oltre 10 anni è testa di punta del Siulp campano.
Dalla Calabria alla segreteria nazionale torna invece Francesco Antonio Caracciolo.
Tutti gli organi dirigenti sono stati eletti in modo unitario
Il Siulp, è doveroso ricordare, è stato il primo sindacato di polizia ad essere fondato, una storia alle spalle che vale la pena conoscere per capire .
