Società

Aprile Libertario: Roberto Bolognesi presenta “Le identità linguistiche dei sardi”

Prosegue Aprile Libertario, il festival antropologico dedicato alle minoranze arrivato alla sesta edizione ideato dall’associazione Heliogabalus. Venerdì 11 maggio al Ticcu Socialclub in Vicolo del Campanile 8, Sassari alle ore 18.30 il professor Roberto Bolognesi presenta Le identità linguistiche dei sardi.

Gli incontri delle scorse settimane, fra i quali spicca l’importante appuntamento dello scorso 11 Aprile – in occasione del quarantennale della Legge 180 – che ha visto ospiti lo psichiatra riluttante Piero Cipriano e il cantautore Pierpaolo Capovilla, hanno avuto un notevole successo, confermando l’attenzione dei curatori verso tematiche spesso sottovalutate che al contrario si dimostrano attualissime e attraenti per il pubblico confronto.

Gli ultimi due appuntamenti che segnano questa fortunata edizione avranno luogo l’11 e il 18 Maggio al Ticcu Socialclub di vicolo del Campanile: ospiti il linguista Roberto Bolognesi e l’antropologa Alessandra Marchi che presenterà una sua ricerca sulla nutrita comunità italiana ad Alessandria D’egitto fra il XIX e il XX secolo, che ha contribuito a scrivere pagine interessanti delle lotte politiche del tempo.

Le identità linguistiche dei sardi” è una interessante ricerca sul rapporto che i sardi hanno con le varie lingue usate nell’Isola, ma anche sul rapporto che le varietà del sardo hanno tra di loro e con la LSC. Il titolo parla di ́identità ́, al plurale, perché l ́identità – linguistica e non – non è una condizione statica, ottenuta una volta per tutte, ma il risultato del nostro agire pratico, Non esiste quindi un’identità linguistica indipendente dalla pratica linguistica e, di conseguenza, non esiste un ́unica identità, ma tutte quelle che assumiamo quando decidiamo di usare lingue differenti in interazioni differenti. Rispetto al rapporto con le altre varietà del sardo, si può dire che un parlante assume un ́identità sarda quando usa la sua varietà con parlanti di altre aree dialettali, mentre ne assume una, per esempio, ́campidanese ́ se si limita a usare la sua varietà con i parlanti della stessa area.”

Roberto Bolognesi è PhD in fonologia all’Università di Amsterdam, nato a Villamassagia (CI), operaio fino ai 40 anni, insegnante di latino, membro delle due commissioni regionali per la lingua, ex docente di linguistica e ex blogger.

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