Ora le vittorie italiane nel 2018 sono ben 65, con la Francia, seconda, ferma a 51), con Viviani, Mareczko e Moschetti che in pratica sono ai vertici mondiali fra i plurivincitori rispettivemente con 8, 8 e 7 successi. Occupano la terza, quarta e quinta posizione al mondo dietro soltanto a Yusek Reguigui con 10 vittorie ed Alejandro Valverde con 9.
A livello di nazioni guida l’ Italia con 12.365 punti, davanti a Belgio (11.167), Francia (9.777), Olanda (8.981) e Spagna (8.869), fonte l’ infallibile Cycling Quotient.
Fra gli italiani che hanno ottenuto maggiori piazzamenti nei primi 126 giorni dell’anno guida Elia Viviani che è in testa a questa speciale graudatoria di affidabilità, essendo arrivato 22 volte nei primi 10, seguito da Pacioni (16), Mareczko (15) Colbrelli (14), Moschetti (13), Fortin ( 12), Minali (11), Belletti, Guardini, Nizzolo e Rebellin (10).
Nella classifica individuale mondiale Nibali è terzo (con 2.019 punti) e Viviani è quarto (con 1.858 punti). Davanti a loro ci sono soltanto Froome (2.736) e Sagan (2.585).
Aru è 18° (1.280) ed Ulissi 20° (1.225).
PAOLO ALMANZI