Instancabile promotore delle ricerche storiche sul Novecento sardo, biografo di Emilio Lussu, tra gli iniziatori degli studi sull’antifascismo e la nascita dell’autonomia, alla Sua opera si devono interpretazioni e strumenti di ricerca con i quali la comunità degli studiosi dovrà confrontarsi ancora per lungo tempo. Il lavoro di organizzazione culturale che ha svolto per decenni con instancabile e capillare alacrità ha suscitato, incoraggiato e stimolato la riflessione e l’attività di una generazione di studiosi e appassionati che oggi lo ricordano con affetto e gratitudine. Insieme all’impegno ininterrottamente dispiegato in una imponente opera di divulgazione, esso rappresenta uno dei frutti più ricchi di una stagione tra le altre felice nella storia intellettuale della Sardegna.
L’ISTASAC ricorda ancora il Suo l’ impegno nella Rete degli Istituti Storici della Resistenza, come iniziatore e presidente dell’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia. La Sua fervida azione intellettuale rappresenta un esempio ed una preziosa eredità lasciati a tutti coloro che oggi e nel tempo dedicheranno energie alla costruzione di una Sardegna più consapevole e più libera.
Il presidente
Marina Moncelsi