Governo e giochi: tutela per giocatori, no distruzioni aziende
NUOVO GOVERNO E GIOCHI, PUCCI (PRES. ASTRO): “PENSIAMO A UNA POLITICA PER TUTELARE I GIOCATORI, NON SOLO PER DISTRUGGERE LE AZIENDE”
“Siamo d’accordo con l’impianto generale della progressiva riduzione dell’offerta di gioco, che però deve toccare tutti i segmenti dell’industria e non solo – come è di fatto avvenuto finora – quello delle slot machine in bar e tabacchi. La riduzione, se ci sarà, deve riguardare tutti i giochi e non solo un settore. L’esempio del Piemonte a riguardo è molto indicativo, una regione dove si sono distrutte aziende e posti di lavoro mantenendo inalterata la spesa dei giocatori che si è semplicemente spostata su altri prodotti molto più accessibili”. E’ quanto dichiara ad Agipronews Massimiliano Pucci, presidente dell’associazione di gestori slot Astro, commentando l’intervista in cui il senatore Endrizzi (M5S) ha prospettato una generale riduzione dell’offerta di gaming.
“Mi sembra che manchi totalmente, nelle dichiarazioni della nuova maggioranza, l’attenzione a una politica preventiva volta alla tutela dei giocatori, mentre si vogliono distruggere aziende che operano da oltre 15 anni. Eliminare la rete di apparecchi legali di gioco non farebbe che riportare il mercato alla situazione da “far west” precedente alle legalizzazione del 2003, con un’inevitabile riduzione delle tutele per giocatori e ordine pubblico. Il punto centrale deve essere una reale attenzione al tema della ludopatia, con strategie e strumenti finalizzati alla cura del giocatore problematico e patologico. A partire dalla formazione dei punti vendita e dei gestori, che hanno il diretto contatto con gli utenti e per questo rappresentano il terminale ideale per il primo intervento”. Pucci ha infine condiviso l’intenzione della nuova maggioranza di limitare pubblicità e sponsorizzazioni per le aziende che gestiscono giochi, ottimo rimedio per tutelare i minori e ridurre le loro possibilità di accesso al gioco.