Il castello di Landriano ed il fantasma di Janet
L’antico fortilizio di Landriano, in provincia di Pavia, ospiterebbe il fantasma della nobildonna Janet. La tradizione vuole che Janet, che probabilmente si chiamava Giannetta, nel XVI secolo fosse stata una delle proprietarie del castello e che conoscesse i poteri delle erbe.
Accusata di essere una strega venne condannata ad essere bruciata viva. La sentenza sarebbe stata eseguita proprio nello spazio antistante il castello. Da allora in poi Janet continuerebbe a manifestarsi assumendo sembianze ed atteggiamenti differenti. In alcuni casi la sfortunata cercherebbe di parlare con i visitatori mentre altre volte avrebbe cercherebbe di spaventarli. Il fantasma di Janet sarebbe stato osservato anche mentre staziona davanti all’ingresso del maniero
Il castello di Landriano
Si tratta di un edificio fortificato risalente all’anno Mille su un isolotto del fiume Lambro. Successivamente ristrutturato è diventato una dimora signorile. Nel corso del 1800 il castello viene adibito a stabilito per la lavorazione tessile per volontà del conte Paolo Taverna. Purtroppo il progetto non verrà mai concluso per via di alcune difficoltà nello sfruttamento delle acque.
Il castello di Landriano è proprietà privata e non è visitabile.
Landriano si trova nel Pavese nordorientale, al confine con Milano, sulla sponda sinistra del Lambro meridionale. Oltre al famoso castello con il suo fantasma, è noto per un eccezionale ritrovamento. Infatti nel 1897 alcuni operai che lavoravano in una cava di sabbia sulle rive del Lambro meridionale trovarono per caso alcuni oggetti preziosi tera cui una fibbia,un anello e degli orecchini. Questi gioielli secondo gli archeologi risalgono alla civiltà degli ostrogoti e probabilmente appartenevano a un personaggio molto importante di questo popolo.
Il tesoro si trova al civico museo archeologico di Milano.
