La Polizia di Foggia e il contrasto al gioco d’azzardo. I dati e il plauso dell’antiusura
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, nonché il contrasto alla ludopatia, in queste settimane Agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, della locale Squadra Mobile, in coordinamento con il locale Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha effettuato servizi di monitoraggio e contrasto alle attività connesse al gioco e alle scommesse illegali, al gioco on line e attraverso l’utilizzo delle videoslot.
Tali iniziative sono collegate anche a precisi input provenienti dal Dipartimento di pubblica sicurezza che ha recentemente richiesto specifiche iniziative e controlli sulla materia, peraltro oggetto di analisi presso la Prefettura di Foggia, ove sono state individuate le direttrici generali di azione sulla provincia, tradotte, poi, sul piano operativo, con ordinanza esecutiva del Questore, in stretto coordinamento fra tutte le Forze di Polizia.
E’ stato conseguentemente reso esecutivo un piano di controllo straordinario sulle attività connesse al gioco e alle scommesse, ubicate in questo Centro urbano e nella Provincia.
Le Forze di Polizia coinvolte ( Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) hanno:
• controllato 60 attivita’ relative a giochi e scommesse, a seguito dei quali sono stati denunciati alla Procura della Repubblica 12 persone, responsabili della violazione della Legge 401/89;
• effettuato 13 sequestri penali di apparecchiature che consentono il gioco abusivo;
• elevato 14 sanzioni amministrative;
• operato 9 sequestri amministrativi: due video slot prive del prescritto certificato e quattro totem, apparecchi assolutamente vietati perché permettono, attraverso piattaforme illegali, di giocare a distanza, da remoto e on line, frequentemente mimetizzati come semplici apparecchi per il gioco promozionale o pubblicitario.
Tra le suddette attività condotte abusivamente, due sono state segnalate all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli competente per l’irrogazione di 4 sanzioni amministrative pecuniarie, per un valore di circa 200.000 euro, per violazioni delle norme relative all’obbligo di esposizione di materiale informativo, essendo state violate appunto norme poste a tutela dei minori e della prevenzione delle ludopatie (come l’assenza di specifici cartelli).
Inoltre, per le attività sprovviste di autorizzazione ex art.88 T.U.L.P.S., rilasciato dal Questore come stabilito dal T.U.L.P.S. ( Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), il Questore di Foggia ha adottato complessivamente 8 provvedimenti di polizia di cessazione immediata attività, nei confronti di 4 circoli privati ed 1 bar, dei quali due circoli (Amici dello Sport e Amici di Carapelle) siti in Carapelle, due (circolo Jolly e Basic Club) a Ortanova e il Bar Pasha a Orta Nova, per i quali erano state elevate denunce penali e sanzioni amministrative dai militari del Comando Gruppo Guardia di Finanza di Foggia, per attività abusiva, e 3 agenzie di scommesse, in questo capoluogo ubicate in Via Pestalozzi, Via Calvanese e Via Fioritto.
Infine, a seguito della nuova procedura per il rilascio delle autorizzazioni ex art.88 T.U.L.P.S. in vigore da Marzo di quest’anno, per quanto attiene al rispetto delle distanze minime stabilite dalla Legge Regionale n.43/2013 da parte dell’Autorità di P.S., in base alla quale è necessario un nulla osta preventivo del Comune competente territorialmente, il Questore di Foggia ha rigettato due nuove istanze per l’apertura di agenzie di scommesse e giochi, una in questo Capoluogo ed una in Monte Sant’Angelo.
«La lodevole azione di contrasto al gioco d’azzardo ed alle scommesse illegali portata avanti dalle forze dell’ordine non va inquadrata solamente in un’ottica di semplice repressione, seppure importantissima, ma rappresenta un altro piccolo passo nella direzione giusta, di uno Stato che tutela i suoi cittadini, mettendoli al riparo dalle sirene del gioco d’azzardo» Lo affrema il Presidente della Fondazione Antiusura di Foggia Buon Samaritano, Pippo Cavaliere, che prosegue «I numeri parlano chiaro: nel 2017 gli italiani hanno speso 102 miliardi nel “gioco” e migliaia di famiglie per questo motivo sono andate in rovina, con gravi ripercussioni sull’integrità e la stabilità familiare. La Fondazione esprime inoltre grande soddisfazione per il segnale di civiltà lanciato dal governo con l’approvazione del decreto “Dignità”, che vieta la pubblicità del gioco d’azzardo, un risultato che le fondazioni antiusura hanno auspicato e rincorso per oltre 10 anni».