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Come inviare una lettera sollecito pagamento

Purtroppo capita davvero molto di frequente che alcuni clienti non paghino per i prodotti acquistati o per i servizi che hanno richiesto e di cui hanno usufruito. In alcuni casi si tratta di mancati pagamenti che vengono recuperati nel giro di pochi giorni appena, semplicemente perché il cliente aveva avuto un improvviso problema economico che si è risolto in modo del tutto naturale o perché il cliente aveva dimenticato di effettuare il pagamento, preso dai molti impegni quotidiani e lavorativi e dallo stress che la nostra vorticosa società comporta per tutti. Può capitare però che invece una risoluzione non arrivi e che sia quindi necessario inviare una lettera sollecito pagamento. Molte persone credono che una lettera di sollecito non sia utile e che sia preferibile portare direttamente i clienti davanti al giudice. Niente di più sbagliato. L’iter da seguire è quello della lettera di sollecito e di altri tentativi stragiudiziali e solo in seguito è bene portare un cliente davanti al giudice.

Detto questo è importante che la lettera di sollecito pagamento venga redatta in modo corretto, con tutti i dati relativi alle parti in causa, al debito contratto e al suo importo, alla data entro cui si richiede il pagamento. Sì, ma come inviare la lettera? Non esiste una regola in merito, ma è bene ricordare che se il pagamento non dovesse essere effettuato, voi dovete necessariamente avere in mano qualcosa che attesti che il sollecito è stato fatto e che il cliente lo ha ricevuto. Come è facile capire quindi non potete affidarvi alla posta ordinaria. Questo perché la posta ordinaria non vi offre alcun tipo di documentazione e poi perché è facile che le lettere finiscano chissà dove o che arrivino fin troppo in ritardo. Se volete utilizzare una lettera in formato cartaceo e un servizio postale, dovete optare per raccomandata con ricevuta di ritorno. Oggi come oggi sono molte le persone che non vogliono utilizzare il cartaceo, perché credono che si tratti di uno spreco di carta, di soldi, di tempo davvero inutile. Meglio optare per il web, con un risparmio davvero eccellente per tutti e con molti vantaggi. Vero, ma attenzione a non utilizzare la normale casella di posta elettronica. Anche se è tutto nero su bianco, la casella di posta elettronica ordinaria non vi servirà a niente. Avete bisogno della PEC o posta elettronica certificata per poter utilizzare le comunicazione come veri e propri documenti.

Ecco spiegato come inviare una lettera di sollecito pagamento, ma è bene redigerla in modo autonomo oppure fare affidamento su dei professionisti? Anche in questo caso non c’è una legge al riguardo e potete quindi anche decidere di redigere la lettera in modo autonomo. In questo modo sicuramente risparmierete denaro, ma siete sicuri di riuscire a fare questa operazione nel modo corretto senza commettere alcun tipo di errore? Se la risposta è no, meglio scegliere dei professionisti che saranno in grado di non commettere errori e di farvi ottenere la migliore lettera che sia possibile inviare ai propri clienti. Non solo, questi sono professionisti specializzati che sono pronti ad aiutarvi nel caso in cui il sollecito non vada a buon fine, garantendovi sia una strada stragiudiziale che una strada giudiziale e la possibilità quindi di ottenere davvero una soluzione al vostro problema.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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