1 9 4 3 di Romano Baratta. Il video del Light Art. Foggia. Giornata della Pace.

Il video dell’installazione:
Foggia è come una fenice, risorge dalle sue ceneri. E’ questo il messaggio che questo intervento di Light Art vuole comunicare. Non è possibile distruggerla. Non è stato possibile nel seicento e nel settecento per azione del terremoto. Non è stato possibile nella seconda guerra mondiale e non lo sarà per mano di nessuno in futuro. La memoria è un valore e Foggia vuole ricordare questo avvenimento per non dimenticare.
1 9 4 3 è una installazione di light art, voluta dall’amministrazione comunale in particolar modo dall’assessore Anna Paola Giuliani e del dirigente Carlo Dicesare, che narra alla comunità le qualità di cui è portatrice. La capacità di non piegarsi mai nonostante le alti fiamme, e risorgere dalle proprie ceneri, eleganti e vigorosi. Storia, emozioni e identità alla base dell’intervento. Un racconto storico tramite la luce. Light art come recupero storico e veicolo di marketing per far emergere l’identità di un territorio.
Il punto focale dell’intervento sono le emozioni collegate a quell’anno funesto:
Tomento, angoscia, dolore.
Un intervento, che per due giorni vuole far meditare sull’accaduto per non dimenticare. Non nascondere quella profonda cicatrice che è parte di tutti della propria identità. Il Teatro Giordano assurge ad emblema della città. L’interno come una anima tormentata e dolorante, mentre l’esterno come corpo restaurato, vigoroso ed elegante, dalla quale ripartire.
#1943bomb #pernondimenticare
ricordi profondi che non svaniscono al tramonto.
Indelebili lampi assordanti.
il giorno rinasce, ma ora la luce si staglia sui volti