RAFFREDDAMENTO A PAVIMENTO
Ti piacerebbe l’idea di avere un pavimento che, nel pieno del codice rosso da caldo estivo, rilasci una fresca sensazione che si irradia dai piedi verso tutta la casa abbattendo le temperature più torride? Ti sembra bizzarro o fantascientza? Bhe, chiedi consiglio agli antichi romani: furono loro i primi ad avere l’intuizione di alimentare le loro aree termali con acque a gradazioni differenti per ammansire le temperature. Sempre loro, in qualche modo, gettarono le basi per l’odierno di sistema raffrescamento a pavimento con impianti a pannelli radianti.
Soprattutto se ti trovi a ristrutturare casa, è bene che tu prenda in considerazione l’ipotesi di installare un impianto a pavimento, soluzione che prende sempre piu il ruolo di concorrente diretta agli impianti a radiatore tradizionali.
Come vantaggio ha la discrezione: venendo integrato all’ambiente vivibile non è percepito come ingombro. E sembra essere di poco ingombro anche in bolletta, con costi piu bassi rispetto a quelli prodotti da un condizionatore. E non è tutto, perchè riesce a battere il suo obsoleto rivale anche sotto altri aspetti! Innanzitutto è assolutamente silenzioso, lavorando per irradiazione termica e di conseguenza non generando flussi d’aria, fastidiosi e minacciosi per il benessere del collo o per conseguenti emicranie. Inoltre non mette in moto le polveri che lo spostamento d’aria di un condizionatore fionda e rimescola nell’aria. poi ha ovviamente il doppio utilizzo di rinfrescare e riscaldare; può essere posizionato sul pavimento esistente senza necessità di smantellamento. Il principio fisico che aziona il raffrescamento è quello per cui un corpo caldo è sempre disposto a cedere calore ad un corpo freddo. Al momento dell’installazione, si procede ponendo il massetto con con affogata all’interno una serpentina in pvc dal raggio abbastanza contenuto; su questa base viene poi posato il pavimento. Lungo i tubi della serpentina viene fatta girare della semplice acqua che tiene il massetto ad una temperatura costante di circa 19 gradi centigradi. Per irragiamento l’ambiente cede di continuo calore al massetto rinfrescandosi progressivamente. Stessa cosa ma a processo inverso accade in inverno, quando la temperatura del pavimento raggiunge all’incirca i 35 gradi e si libra nell’ambiente. Questo processo garantisce una modulazione della temperatura omogenea nella casa, nell’ufficio e ovunque necessitiate.
Come gia accennato i costi sono monito di quando un impianto a raffrescamento a pavimento sia un autentico investimento. Sebbene il prezzo della realizzazioni sia più alto di un classico impianto a radiatori, i costi di consumi annui sono radicalmente inferiori; parliamo di risparmi pari a quasi il 30% in meno.