Mostra fotografica “Amore, Perdita e Risate – Una visione differente dell’Alzheimer”
“Dalla famiglia alla comunità: l’innovazione al servizio
della persona con demenza” e mostra fotografica
“Amore, Perdita e Risate – Una visione differente dell’Alzheimer”
La Federazione Alzheimer Italia organizza un convegno aperto al pubblico.
Innovazione è dar voce alle persone con demenza e modificare l’approccio alla malattia.
“Innovazione come nuova modalità nell’osservare, assistere e prendersi cura delle persone che ne sono affette”, annuncia Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia. “Innovazione significa dare voce ai malati, dare ascolto ai loro bisogni quotidiani e modificare l’approccio alla malattia”.
Dar voce alle persone con demenza è una priorità della Federazione Alzheimer Italia. Per questo, in occasione della XXV Giornata Mondiale e del VII Mese Mondiale Alzheimer, ha organizzato a Milano il 14 settembre una speciale giornata dedicata al tema dell’innovazione intesa principalmente come nuova modalità di assistenza che prende forma anche al di fuori delle mura dell’abitazione, “dentro la comunità” in cui il malato e la sua famiglia vivono, a contatto con gli altri cittadini che devono essere preparati ad accogliere la persona con demenza.L’obiettivo è rendere sempre più “dementia friendly” gli ambienti, i quartieri e le città in cui viviamo, per far sentire comprese, rispettate, sostenute tutte le persone che vivono con la demenza. Si parla, secondo le stime, di 1.241.000 persone con demenza solo in Italia; e a livello mondiale, si calcola che ogni 3 secondi una persona sviluppi una forma di demenza.
L’incontro, dal titolo “Dalla famiglia alla comunità: l’innovazione al servizio della persona con demenza”, si terrà presso la Sala Alessi di Palazzo Marino dalle 9 alle 16 con ingresso libero (prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti: 02-809767, info@alzheimer.it).
Sarà l’ospite d’eccezione Kate Swaffer a dare letteralmente voce ai malati, volando appositamente dall’Australia per portare la sua testimonianza. Affetta da demenza da dieci anni, Kate è presidente di DAI – Dementia Alliance International, l’associazione internazionale delle persone con demenza.
Sul fronte della ricerca interverranno poi il neurologo Carlo Defanti, il farmacologo Stefano Govoni e i geriatriAntonio Guaita e Silvia Vitali.
Spazio in seguito all’esperienza del “Paese Ritrovato” di Monza, la prima cittadella italiana destinata alla cura delle persone con demenza, raccontata da Marco Fumagalli della Coop. Meridiana.
Infine Mario Possenti, segretario generale della Federazione Alzheimer, illustrerà l’iniziativa, a livello sia nazionale sia internazionale, delle Dementia Friendly Community. In Italia sono 13 finora le città che hanno aderito al percorso proposto dalla Federazione Alzheimer Italia per diventare Comunità amiche delle persone con demenza. Nell’incontro a Palazzo Marino saranno 4 di loro – Abbiategrasso, Albino, Cavedine e Cicala – a raccontare la loro esperienza e a fare il punto sulla situazione attuale.
Sempre nella stessa giornata a Palazzo Marino sarà visibile per il pubblico dell’incontro la mostra fotografica “Love, loss and laughter – Seeing Alzheimer’s differently” (“Amore, Perdita e Risate – Una visione differente dell’Alzheimer”) dell’americana Cathy Greeblat: 14 scatti (una selezione rispetto ai 100 presenti nell’omonimo libro) che ritraggono numerose persone con demenza colte in momenti di quotidianità e “normalità”, accanto ai propri familiari o carer. L’obiettivo è mostrare come, anche dopo la comunicazione della diagnosi, la persona con demenza possa continuare a relazionarsi serenamente con gli altri e a vivere una vita piena di significato.
La mostra sarà esposta contemporaneamente per tutto il mese di settembre in altre 33 città:
Abbiategrasso MI, Alberobello BA, Albino BG, Asti, Bari, Castel Giorgio TR, Bologna, Borgomanero NO, Brescia, Camposampiero PD, Catanzaro, Fabriano AN, Foggia, Genova, La Spezia, Lamezia Terme CZ, Lecce, Legnano MI, Lissone MB, Milano, Milazzo ME, Monza, Pisogne BS, Piacenza, Potenza, Quartu Sant’Elena CA, Roma, Rosta TO, Sassari, Torino, Trieste, Venezia, Verbania, Verona.
Programma
“Dalla famiglia alla comunità: l’innovazione al servizio della persona con demenza”
Milano, Palazzo Marino – 14 settembre 2018
9.00 Registrazione dei partecipanti
9.15 Saluto di benvenuto di Gabriella Salvini Porro, presidente Federazione Alzheimer Italia
9.30 Saluti delle autorità
9.45 Dalle parole ai fatti: rendere realtà il Piano Globale sulla Demenza
Kate Swaffer, presidente DAI (Dementia Alliance International)
DEMENZA, RICERCA E INNOVAZIONE
Modera Lucas Duran, giornalista Radio Vaticana Italia
10.15 Innovazione e personalizzazione della terapia della persona con demenza
Stefano Govoni, ordinario di Farmacologia Università di Pavia
10.40 RECAGE: uno studio europeo per validare le unità speciali di cura per disturbi comportamentali
Carlo Alberto Defanti, direttore scientifico Centro Alzheimer FERB (Gazzaniga, BG)
11.00 coffee break
11.30 La tecnologia al servizio delle persone con demenza nelle nuove soluzioni di cura
Silvia Vitali, geriatra e direttore medico Istituto Geriatrico Camillo Golgi di Abbiategrasso
11.50 Vivere ogni giorno con la demenza: nuove risposte ai bisogni di malati e familiari
Antonio Guaita, geriatra e direttore Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso
12.10 Il ‘Paese Ritrovato’ di Monza: una rivoluzione nella cura e nell’assistenza dei malati di Alzheimer
Marco Fumagalli, responsabile comunicazione Coop. La Meridiana
12.30 Dementia Friendly Community: dare voce alle persone con demenza
Mario Possenti, segretario generale Federazione Alzheimer Italia
13.00 intervallo
INNOVAZIONE SOCIALE: LE COMUNITÀ AMICHE DELLE PERSONE CON DEMENZA
Modera Francesca Arosio, psicologa Federazione Alzheimer Italia
14.00 Il network delle ‘Comunità Amiche’: verso un reale cambiamento
Francesca Arosio
14.20/15.40 La Comunità di Albino (Bergamo): valorizzare le risorse del territorio
Erica Chitò, psicologa clinica
La Comunità di Cicala (Catanzaro): accoglienza e aggregazione nel nuovo centro diurno
Elena Sodano, psicologa e presidente Ra.Gi.Onlus
La Comunità di Cavedine (Trento): inclusività e supporto medico gratuito
Livio Dal Bosco, direttore generale della APSP Residenza Valle dei Laghi di Cavedine
La Comunità di Abbiategrasso (Milano): la ginnastica come strumento per abbattere lo stigma
Laura Pettinato, psicologa clinica
15.40/16.00 Discussione e conclusioni