Scrivere una tesi di laurea: tutto quello che devi sapere
Come si scrive una tesi di laurea? Si tratta della domanda che ogni studente si pone quando gli esami stanno per esaurirsi e la data della laurea si avvicina.
Tra le tecniche adottate dagli studenti c’è quella che prevede di rivolgersi ai propri amici laureati per farsi spiegare tutto sulla scrittura della tesi, partendo dalla scelta dell’argomento; c’è anche chi si è rivolto al proprio professore sperando che questi gli chiarisse ogni aspetto della tesi di laurea.
Quando la laurea si avvicina, è normale provare sentimenti di smarrimento misti a timore e panico, fa tutto parte della bufera emotiva che precede la scrittura della tesi.
Dopotutto, la scelta dell’argomento su cui verterà la tesi di laurea è un aspetto fondamentale, poiché potrebbe condizionare il proprio futuro professionale. Chiaramente, alcuni saranno avvantaggiati rispetto ad altri, perché avranno già in mente eventuali temi centrali da sviluppare in base alle proprie passioni. In questa breve guida vogliamo fornire dei consigli pratici a chi deve pensare alla propria tesi di laurea ma non sa da dove cominciare.
Come scrivere una tesi di laurea
Per organizzare una tesi di laurea in modo efficace e funzionale bisogna mettere da parte il panico e togliere le mani dalla tastiera o dalle pagine dei libri. In questa fase occorre pianificare il lavoro, individuando gli obiettivi, lo stile da adottare, calcolando il voto di partenza e quello a cui si vuole aspirare. Infine, si dovrà reperire il materiale dal quale attingere.
Da dove comincio? Sarà adatto l’argomento che ho scelto? Come lo sviluppo? Dove e come reperisco le fonti da presentare al relatore nella fase preliminare del progetto?
Cerchiamo di fare un po’ d’ordine e partiamo dalla ciò che può sembrare scontato, ma in realtà non lo è affatto.
Che cosa è una tesi di laurea?
La tesi di laurea è un progetto unico, originale, svolto dallo studente sotto la guida dell’insegnante titolare della materia, detto anche relatore, e dei suoi collaboratori. Per improntare una tesi di laurea su una materia è necessario averne superato gli esami. In termini di disposizioni circa la tesi di laurea, va detto che, dopo l’emanazione della legge Ruberti (341/90), gli atenei hanno acquisito la massima autonomia e, pertanto, le indicazioni variano di ateneo in ateneo.
Come procedere nella stesura della tesi di laurea
L’organizzazione della tesi di laurea richiede uno schema da poter seguire quando si passa alla scrittura. Tra gli elementi più importanti da individuare vi sono:
- scaletta e tipologia di tesi
- oggetto della tesi
- individuazione degli strumenti da utilizzare
- organizzazione dei contenuti
- individuazione degli obiettivi da conseguire
- individuazione delle fonti di riferimento da consultare
- stile di scrittura
- stampa e rilegatura
Scaletta e scelta del tipo di tesi
La scelta del focus della tesi rappresenta forse il passaggio più complesso da compiere per i laureandi. Si può iniziare nel seguente modo:
- scegliere e parlare con il relatore
- individuare un’area di competenza/interesse
- analizzare il materiale
- scegliere la tipologia di tesi: compilativa o sperimentale
- individuare l’argomento
Tesi compilativa: si tratta della rielaborazione di teorie, concetti o idee esistenti, già pensate e presentate da qualcuno. In questo caso, il lavoro consisterà nello scegliere un argomento, rielaborarlo ed approfondirlo partendo da fonti diverse.
Tesi sperimentale: scrivere una tesi di laurea sperimentale significa analizzare un caso in prima persona. In questo caso, bisogna porsi un obiettivo ed individuare gli strumenti da utilizzare per raggiungere i risultati prefissati. Per redigere tesi di questo genere può servire un intervento concreto sul campo e dunque partecipare a stage presso aziende, oppure effettuare delle regolari visite presso determinate strutture.
Naturalmente, le due tipologie di tesi richiedono lavori e tempistiche molto differenti. La tesi sperimentale, poiché richiede un lavoro pratico e l’elaborazione dei relativi dati, richiederà molto più tempo di una tesi compilativa. Tuttavia, una tesi sperimentale potrebbe valere un punteggio più elevato per l’impegno speso.
Oggetto della tesi
L’argomento della tesi deve essere scelto ripensando alla propria carriera universitaria, ai temi che più ci hanno stimolato, alle proprie inclinazioni didattiche e alle passioni. È in questa fase che solitamente emerge l’idea/oggetto della tesi.
Strumenti da utilizzare
Una volta individuato un tema, bisogna avviare la ricerca consultando i saggi più recenti, i libri e i documenti, usando in ausilio le note e i riferimenti risalenti a lavori esistenti. Questo lavoro di analisi si tradurrà in una bibliografia con ampio margine di espansione. In teoria, dopo il caos iniziale dovuto alla propria inesperienza, si dovrebbe riuscire ad individuare il tema centrale del proprio lavoro.
Organizzazione dei contenuti
Dopo aver individuato l’oggetto, bisogna cercare di inserire il suo svolgimento in uno schema del genere:
- Indice: da fare subito poiché rappresenta l’idea di lavoro da fornire al relatore nella fase preliminare;
- Introduzione: deve includere gli aspetti indispensabili per permettere al relatore di comprendere il lavoro anche senza leggerlo interamente;
- Capitoli centrali: il loro svolgimento varia a seconda della metodologia adottata;
- Conclusioni: è il compimento del lavoro svolto, dovrà contenerne i risultati emersi e i possibili sviluppi futuri, armonizzandoli con i contenuti dell’introduzione;
- Note
- Bibliografia
- Allegati centrali
- Riassunto
In questa fase occorre fissare alcune scadenze, al fine di organizzare al meglio il tempo da dedicare alla scrittura, i contenuti da mettere dentro e da lasciare fuori e l’ordine più logico con cui esporli.
Individuare obiettivi e fonti
Una volta fissato il punto di arrivo, le proprie ambizioni e il voto che si intende conseguire, si può iniziare a lavorare buttando giù i primi appunti. Gli strumenti da utilizzare sono i libri di testo, internet, le riviste specializzate, gli eventuali esperimenti già svolti, le indagini scientifiche, le interviste ed altri elementi ritenuti utili. In questa fase, lo studente deve trovare un proprio criterio di lavoro, un proprio assetto mentale che lo aiuterà a raggiungere gli obiettivi.
Lo stile della tesi
Per scegliere lo stile della tesi di laurea, occorre spendere un po’ di tempo osservando la forma dei libri di testo, per comprendere il modo in cui sono stati scritti e scegliere lo stile più adatto a descrivere l’argomento scelto.
In via generale, è bene formulare frasi brevi e semplici, che spieghino il concetto con poche subordinate. È consigliabile utilizzare il condizionale, specialmente se non si ha la certezza assoluta di ciò che si sta affermando. Si agli aggettivi e agli avverbi inseriti con moderazione. No ai superlativi.
Stampa e rilegatura
Una volta che la tesi è perfetta nella scrittura, occorre sincerarsi che lo sia anche in materia di rilegatura. I metodi per rilegare sono moltissimi, disponibili anche online, ma, per un lavoro che desterà l’interesse dei relatori, si consiglia di orientarsi verso i metodi di stampa e rilegatura tesi di laurea più affidabili, duraturi e dall’impatto visivo garantito. Scegliendo un partner affidabile e serio, evitando di affidarsi agli strumenti online, si potranno avere dei grandi vantaggi dal servizio di stampa e rilegatura: un’attenzione maniacale per i dettagli, un ampio margine di personalizzazione, un servizio di consulenza fornito da esperti in rilegatura e stampa di tesi di laurea, risultati garantiti, possibilità di concordare consegne rapide, ecc…
Tempistiche
Quaranta giorni prima dell’inizio della propria sessione di laurea, lo studente deve presentare alla Segreteria Studenti la domanda di ammissione e il libretto universitario. Quest’ultimo deve essere completo di tutti gli esami sostenuti sulla base del piano di studio approvato dal Consiglio di Corso di Laurea.
Bisogna aver superato tutti gli esami del piano di studio almeno venti giorni prima della sessione di laurea.
Lo studente è tenuto a consegnare alla Segreteria di Presidenza il modulo con il titolo definitivo della tesi, 30 giorni prima della sessione.
Entro le due settimane antecedenti la sessione di laurea, lo studente dovrà: presentare in Segreteria Studenti 4 copie della tesi da timbrare e consegnarle personalmente al relatore, ai due correlatori e in biblioteca.
Nota finale: considerando la forte autonomia di cui godono gli atenei, alcune disposizioni in materia di scadenze, tempistiche e modalità di discussione della tesi potrebbero variare a seconda dell’università. Si tratta di aspetti che devono essere approfonditi all’interno della propria facoltà.