DECRETO DIGNITÀ, LA STRETTA SU SLOT E VLT: “MESSAGGI ANTI LUDOPATIA ANCHE IN BAR E TABACCHI”
ROMA – “Il gioco può causare dipendenza patologica”: è una delle avvertenze che dovranno esporre nei locali anche baristi e tabaccai che installano slot machine, come previsto dal Decreto dignità e come ricordano in una nota agli operatori i Monopoli di Stato. I messaggi di avvertimento, introdotti dal Decreto Balduzzi, fino a oggi erano obbligatori sulle singole slot (ovunque fossero installate) e nei locali specializzati come agenzie di scommessa, bingo e sale dedicate: adesso la norma estende l’obbligo a migliaia di esercizi pubblici, anche quelli generalisti. Secondo dati del 2017 – come risulta dai documenti ufficiali utilizzati per l’intesa Stato Regioni sul riordino del settore, a oggi rimasta per lo più inattuata – sono circa 100mila i locali generalisti in cui erano installate le slot, fra questi 56mila bar e 13mila tabacchi. La rete di vendita degli apparecchi contava anche su 29.600 punti gioco specializzati. Molto più contenuta la dimensione della rete in cui sono presenti le Videolotteries (Vlt): circa 6mila punti dedicati, in cui è obbligatorio verificare la maggiore età dei giocatori.
Tra gli avvertimenti che devono essere presenti negli avvisi contro il gioco problematico, il divieto per i minorenni e l’indicazione del logo “18+”, dei messaggi sintetici che ricordino come “il gioco può causare dipendenza patologica”, la possibilità di consultare le probabilità di vincita tramite un riferimento al sito dell’operatore di gioco o sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L’Amministrazione – è scritto nella circolare che Agipronews ha potuto visionare – ricorda che gli «ulteriori obblighi» introdotti dal Decreto dignità prevedono l’esposizione degli avvisi «in tutti i locali e in tutte le aree» in cui sono presenti slot e Vlt «senza alcuna distinzione fra esercizi che offrono gioco pubblico in via esclusiva o esercizi generalisti in cui siano presenti gli apparecchi», come bar o rivendite di tabacchi.
Non solo: le targhette con gli avvisi dovranno essere applicate – come avviene per le slot – anche alle Videolottery, le macchine con jackpot maggiorato presenti nei locali specializzati, come agenzie di scommessa, bingo o sale dedicate.
PG/Agipro