Orchestra Rai: “Musica e Cinema” da Keaton a Kubrick con #SoundFrames
Tre concerti dedicati alla musica nel cinema di Buster Keaton e Stanley Kubrick con cicli di proiezioni e esecuzioni di colonne sonore dal vivo in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino
Dal 7 al 14 ottobre all’Auditorium Rai di Torino
Giovedì 1° novembre alle 21.15 su Rai5 l’omaggio al repertorio sinfonico nei film di Kubrick
Un viaggio alla scoperta del magico connubio fra musica e settima arte attraverso i capolavori del cinema del passato. Si intitola “Musica e Cinema”, la nuova rassegna dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino nell’ambito del grande progetto espositivo #SoundFrames. Cinema e musica in mostra, allestito fino al 7 gennaio 2019 alla Mole Antonelliana. Tre concerti sinfonici proposti in serata unica dal 7 al 14 ottobre all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, introdotti da presentazioni a cura del Museo Nazionale del Cinema, che renderanno omaggio a due maestri come Buster Keaton e Stanley Kubrick con cicli di proiezioni e esecuzioni dal vivo di colonne sonore originali e ricavate dal grande repertorio classico.
La prima serata, domenica 7 ottobre alle 20.30, si apre con la proiezione dei film muti di Buster Keaton One Week e Sherlock Jr., musicati dal vivo da Timothy Brock, al suo ritorno con l’Orchestra Rai nella duplice veste di direttore e autore delle colonne sonore originali. Cultore del repertorio novecentesco e riconosciuto fra i massimi specialisti della musica per film, affianca regolarmente la direzione di importanti orchestre quali la BBC Symphony Orchestra, la New York Philharmonic e la Chicago Symphony Orchestra alla composizione e al restauro di musiche per l’accompagnamento di film dell’epoca d’oro del cinema muto, da Charlie Chaplin a Fritz Lang. Fra queste figurano le sonorizzazioni di due capolavori del re della slapstick comedy anni Venti: il corto One Week (Una settimana, 1920), che ruota attorno alla maldestra e catastrofica costruzione di una casa fai-da-te, e Sherlock Jr. (La palla n° 13, 1924), nel quale un proiezionista, assiduo lettore di gialli, sogna di entrare nello schermo risolvendo un caso di furto in un susseguirsi di gag surreali e irresistibili.
Segue, mercoledì 10 ottobre alle 20.30, il concerto interamente dedicato alle colonne sonore dei film di Stanley Kubrick, che sarà trasmesso da Rai Cultura giovedì 1° novembre alle 21.15 su Rai5. Sul podio dell’Orchestra Rai torna il talentuoso Min Chung, considerato fra i più promettenti giovani direttori di oggi, che propone una scelta di celebri pagine del repertorio sinfonico entrate a far parte dell’universo cinematografico del grande regista, sceneggiatore e produttore hollywoodiano, alle quali sono accostate le proiezioni di alcune celebri immagini tratte dalle sue pellicole. Sulla valenza estetica della musica per il cinema e sulla preferenza di brani preesistenti a commento dei suoi film Kubrick ha affermato: «Penso che la musica sia uno dei modi più efficaci per preparare il pubblico e sottolineare dei concetti che si vogliono far notare ad esso. L’uso corretto della musica, e ciò include anche il non-uso della musica, è una delle armi più potenti che un regista abbia a disposizione». E ancora: «Per quanto bravi possano essere i nostri compositori di musica per il cinema, essi non sono Beethoven, Mozart o Brahms. Perché usare musica che è meno buona quando c’è una così grande scelta di ottima musica orchestrale disponibile dal passato e dal presente?». Si ascolteranno quindi: Musica ricercata n. 2 di György Ligeti e il Valzer n. 2 dalla Suite per orchestra di varietà di Dmitrij Šostakovič, da Eyes Wide Shut (1999); la sequenza Dies Irae attribuita a Tommaso da Celano e l’Adagio della Musica per archi, percussioni e celesta di Béla Bartók, da Shining (1980); la Sarabanda dalla Suite n. 4 in re minore HWV 437 di Georg Friedrich Händel, la Marcia dell’Intermezzo da Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart e la Danza tedesca n. 1 in do maggiore di Franz Schubert, da Barry Lyndon (1975); Music for the Funeral of Queen Mary di Henry Purcell, gli Allegri delle Sinfonie da La gazza ladra e Guglielmo Tell di Gioachino Rossini e lo Scherzo della Sinfonia n. 9 in re minore di Ludwig van Beethoven, da Arancia meccanica (1971); l’Introduzione di Also sprach Zarathustra (Così parlò Zarathustra) di Richard Strauss, le Atmosphères di György Ligeti e An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) di Johann Strauss Jr., da 2001: Odissea nello spazio (1968).
La rassegna si chiude domenica 14 ottobre alle 20.30 con la proiezione del film muto The General (Come vinsi la guerra, 1926) di Buster Keaton, musicato dal vivo ancora una volta dal direttore e autore della colonna sonora originale Timothy Brock. Ottavo e ultimo lungometraggio firmato da Keaton come regista, ispirato al libro di memorie The Great Locomotive Chase di William Pettinger (1893), è la storia di un macchinista combattuto fra l’amore per la sua locomotiva (The General) e la bella Annabelle Lee. I nordisti dell’Unione gliele rubano, ma riuscirà a recuperarle entrambe.
L’abbonamento ai tre concerti della rassegna “Musica e Cinema” è proposto a 30 e 20 euro (ridotto giovani under 35). Per i possessori di un abbonamento alla stagione sinfonica 2018/2019 l’abbonamento è offerto al prezzo di 20 Euro. Le poltrone numerate per i singoli concerti, da 15 a 10 euro (ridotto giovani under 35) oppure a 10 euro per gli abbonati alla stagione, sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell’Auditorium Rai.