La sede Abruzzo del CSC non chiude, continua la sua attività per altri tre anni
Il 2019 del Centro sperimentale di cinematografia, la scuola di cinema più antica d’Italia presieduta da Felice Laudadio, inizia con un’ottima notizia: la sede Abruzzo, che rischiava la chiusura, potrà continuare la sua attività. Il corso di Reportage Audiovisivo, istituito nel 2011 a L’Aquila grazie all’accordo con la Regione Abruzzo, la provincia e il Comune dell’Aquila e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, non chiuderà. Con l’approvazione del Bilancio di Regione Abruzzo, infatti, sono state stanziate le risorse necessarie ad assicurare il funzionamento della scuola per il triennio 2019/2021.
La sede era a rischio, fino a pochi giorni fa, per il mancato rinnovo della convenzione con cui Regione Abruzzo si impegnava a trasferire all’ente, ogni anno, circa 300mila euro, ovvero più della metà di un budget composto, per la restante parte, da un contributo erogato dal Comune dell’Aquila (25mila euro) e da fondi propri (200mila). Attivato nel 2011 e scaduto nel 2016, l’accordo non era più stato rinnovato. Con l’approvazione del bilancio di previsione, però, sono state assicurate le risorse per il prossimo triennio, a valere sul plafond di 2 milioni di euro appostato per il rifinanziamento di tutto il comparto regionale della cultura, a cominciare dagli enti assegnatari del Fus (Fondo unico per lo spettacolo).
Il direttore generale del Csc Marcello Foti, che è anche direttore della sede (mentre il docente di riferimento è il regista e documentarista Daniele Segre), dichiara: “Il regalo più bello e inatteso per la sede dell’Aquila del Csc non l’abbiamo trovato sotto l’albero di Natale, ma è arrivato direttamente dal consiglio regionale abruzzese, riunito per l’approvazione del bilancio di previsione 2019. Grazie, in particolare, allo straordinario, tenace e convinto lavoro svolto in questi giorni dal presidente vicario Giovanni Lolli e dal consigliere Pierpaolo Pietrucci, nel bilancio approvato sono state, infatti, stanziate le risorse necessarie ad assicurare il funzionamento della sede dell’Aquila della scuola nazionale di cinema per il prossimo triennio. Ringrazio pubblicamente Lolli e Pietrucci per tutto quanto hanno saputo e voluto fare, soprattutto perché animati dal forte convincimento che il cinema e l’audiovisivo siano non solo utili alla crescita culturale e sociale del territorio, aquilano ed abruzzese, ma che rappresentino altresì strumenti di straordinaria rilevanza per alimentare le speranze dei tanti giovani che continuano a credere che per trasformare i propri sogni in opportunità lavorative non si debba necessariamente andare altrove”.
Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci dichiara: “La vicenda del Centro sperimentale di cinematografia ha avuto un epilogo degno dell’importanza e della considerazione che questo organismo ha per L’Aquila e per l’Abruzzo. La convenzione è stata rifinanziata con 250.000 euro non per una ma per tre annualità (750.000 euro complessivi). Un investimento importante, a sostenere una scuola che oggi più di ieri, avviato l’importante progetto dell’Abruzzo Film Commission, deve essere il perno di un sistema che punti decisamente in Abruzzo sul comparto dell’Audiovisivo”.