Coloro che hanno una vera e propria passione per piante e fiori, possono decidere di aprire un vivaio, un’attività imprenditoriale questa che infatti non conosce crisi e che consente di ottenere interessanti soddisfazioni, sia economiche che personali. Ma come aprire un vivaio? Prima di tutto a nostro avviso è di fondamentale importanza seguire un buon corso di formazione. Non si tratta di un corso necessario o richiesto dalla legge, assolutamente no, ma si tratta senza alcun dubbio del modo migliore per iniziare.
Con un buon corso di formazione infatti sarete al corrente delle caratteristiche di tutte le piante, del modo migliore per prendersene cura e per farle crescere e molto altro ancora, informazioni che dovete assolutamente possedere. È vero anche però che queste sono informazioni che potreste già conoscerlo, magari perché da anni coltivate piante, magari perché vi sono state insegnate dai vostri avi, magari perché semplicemente siete persone che studiano e che leggono molto. Anche con il fai da te insomma è possibile aprire un vivaio, l’importante è essere bene informati.
Detto questo, è necessario che abbiate uno spazio dove aprire il vostro vivaio, che sia adatto secondo le normative vigenti. La planimetria dell’area e tutti i documenti relativi devono necessariamente essere allegati alla domanda di inizio attività, da inoltrare agli uffici fitosanitari della regione. Nel caso in cui la domanda venga accettata, sarà necessario anche iscriversi all’apposito albo tramite l’agenzia delle entrate. Apertura partita IVA e ricerca di un buon commercialista, sono le altre due fasi che permettono di aprire un vivaio al meglio.
In seguito dovrete necessariamente spendere un po’ dei soldi che avete da investire nella realizzazione di una serra. Perché un vivaio senza una bella serra dove coltivare, che vivaio è dopotutto! Ricordate di non scegliere il fai da te, ma di fare affidamento su una ditta specializzata in questo settore che sia in grado di garantirvi strutture e archi per serre di altissima qualità. Archi per serre e strutture devono essere resistenti al contatto diretto con i raggi del sole e con gli agenti atmosferici e non devono andare incontro facilmente alla corrosione. Devono resistere inoltre al naturale scorrere del tempo.
Altrettanto importante è accertarsi della qualità della copertura e della stabilità dell’intera struttura, in modo che resista anche nel caso di quantità di neve ingenti e di forti venti. Dovrete poi investire negli attrezzi, nei materiali e nelle piante da coltivare. Ricordate che per tutte queste e per le altre spese che dovrete sostenere è sempre possibile richiedere un prestito alla propria banca, ma sono anche disponibili degli incentivi, prestiti a fondo perduto solitamente destinati alle persone più giovani o alle nuove attività. Informatevi al riguardo.
A questo punto dovete cercare di farvi pubblicità, anche in modo autonomo e sfruttando il potere dei social network e del web in generale, e dovete cercare di differenziarvi un po’ dagli altri vivai e serre presenti, in modo da riuscire a risaltare nella massa, da far circolare il vostro nome, da fare in modo che la vostra attività possa diventare una realtà di grande successo.