In Italia sono sempre più numerosi gli agenti di commercio, figure professionali queste che hanno il compito di promuovere contratti a nome di un’azienda, scovando per l’azienda insomma sempre nuovi clienti e mantenendoli nel corso del tempo. Si tratta di una figura professionale sempre più diffusa perché le aziende risparmiano facendo affidamento su dei lavoratori autonomi, anziché assumere dei dipendenti che si occupino della stessa identica attività. Senza dimenticare poi che essendo dei lavoratori autonomi, non hanno uno stipendio fisso e sono quindi incentivati a lavorare meglio di quanto un dipendente farebbe, per obiettivi, con la possibilità di veder crescere le proprie entrate economiche.
Gli agenti di commercio ovviamente hanno bisogno di avere a disposizione un’auto per tutti i loro spostamenti, spostamenti che in alcuni casi possono persino essere piuttosto lunghi. Ci sono, è vero, alcune realtà che offrono ai propri agenti di commercio dei veicoli aziendali di cui poter usufruire liberamente, ma possiamo assicurarvi che sono poche. Nella maggior parte dei casi quindi l’agente commerciale dovrà provvedere di tasca propria alla vettura di cui ha bisogno.
Tutti o quasi siamo in possesso di un’auto, ma al momento di diventare agenti commerciali è importante farla controllare e cercare di capire se quella vettura sia davvero adatta alla propria attività. Si tratta di un’attività che porta infatti a macinare moltissimi chilometri e sarebbe quindi bene avere un’auto in perfetto stato, possibilmente anche piuttosto nuova. Nel caso in cui la situazione fosse diversa da questa, è bene acquistare una nuova vettura.
L’acquisto di una nuova vettura comporta però non pochi problemi, prima di tutto la necessità per l’agente di commercio di sborsare un anticipo che può risultare anche molto salato e in più la necessità di accendere un prestito, con una rata mensile che può risultare altrettanto elevata e alla quale è necessario poi anche aggiungere tutte le spese per la gestione dell’auto come il pagamento del bollo per la sua proprietà, l’assicurazione necessaria per legge e anche per guidare in modo sereno e senza pensieri, la manutenzione e i controlli periodici e simili. Detto questo, risulta ovvio che per gli agenti di commercio l’acquisto di un’auto non sia la scelta ideale.
Quali alternative sono disponibili? Leasing o noleggio auto agenti di commercio? Il leasing è una buona alternativa all’acquisto di una vettura, ma è importante ricordare che si tratta pur sempre di un’operazione finanziaria che fa scendere in campo quindi anche la Centrale Rischi. Meglio evitare, soprattutto per un lavoratore autonomo. Il noleggio a lungo termine invece consente di ottenere i vantaggi del leasing, senza che si tratti però di un’operazione finanziaria. Si noleggia infatti l’auto a tutti gli effetti per un periodo di almeno 12 mesi e si paga un canone mensile, in cui sono racchiuse tutte le spese di gestione dell’auto oltre al servizio di noleggio stesso, anche assicurazione quindi, bollo, manutenzione e molto altro ancora. Tutti questi servizi per la gestione dell’auto sono personalizzabili, così che ogni agente di commercio possa scegliere quelli di cui ha realmente bisogno e creare un canone ad hoc per il budget che ha disposizione.
Dobbiamo ammettere però che sino a qualche tempo fa si credeva che il noleggio a lungo termine non fosse adatto per gli agenti di commercio, categoria penalizzata dal punto di vista fiscale. Gli agenti di commercio potevano detrarre infatti solo fino a poco più di 3.600 euro per i canoni di puro noleggio. Oggi invece il noleggio e l’acquisto sono stati per gli agenti di commercio equiparati dal punto di vista fiscale, con la possibilità quindi di detrarre ogni anno più di 5000 euro. Si tratta di una novità davvero molto interessante, che rende il noleggio un’alternativa all’acquisto ancora più appetibile per gli agenti di commercio, assolutamente quindi da prendere in considerazione.