Editoriali

La ragione dell’arte

pagine destrutturate – 2019_0008

Verso la mattina il sole sorge da sud, esce dal mare come un tramonto al contrario, il tramonto avveniva ad est e ora le persone sono scombussolate perche è il punto dove normalmente il sole sorgeva. Che sia la terra che adesso gira al contrario? Sarà avvenuta l’inversione del campo magnetico terrestre di cui si era parlato per molto tempo ed è stato modificato tutto l’assetto geo-stazionario? Ma la bussola funziona come prima? In effetti la bussola non indica più il nord ma bensì il sud ed anche il peso è diminuito: i sacchetti dello zucchero che pesavano un chilo ora sulla bilancia di casa pesano ottocento grammi, è la prima cosa che ho visto in cucina con i miei occhi; tutto è diventato più leggero, ha la stessa massa ma il peso è molto diminuito.

Anche le nuvole si comportano in modo strano: appena si addensano sulla città, bianche e morbide come ovatta, subito vengono assorbite e salgono in alto come fumo denso, con rapidità diventano sempre più piccole e velocemente spariscono nell’altitudine del cielo. È diventata una situazione allucinante, nulla più si comporta normalmente, il sole va in senso contrario, le pale eoliche girano in senso antiorario, le nuvole bianche si muovono in verticale, la realtà si è trasformata in quella sconosciuta metafisica teatrale e straniante che ci sconvolge; tutti noi sogniamo ad occhi aperti oppure siamo entrati in un incubo spaventoso da cui non si può più fuggire? Gli animali e le piante come reagiscono a questa nuova condizione?

Se siamo ancora vivi è segno che questi sconvolgimenti non sono particolarmente pericolosi anche se non riusciamo ad abituarci a questi cambiamenti improvvisi. Sembra che gli uccelli migratori non riescano ad arrivare da noi e vi sono molti delfini e tartarughe finite in secca sulle spiagge del mediterraneo. Gli orologi elettrici sono andati in tilt e molti non funzionano più. Alcuni di noi vedono cose che non esistono, parlano con le anime dei parenti trapassati prossimi, hanno occhi stralunati e la bocca secca, senza salivazione.

Bruno Chiarlone Debenedetti

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