WRG 2019? Il settore corsa è al lavoro
Un 2019 iniziato sotto i migliori auspici per il settore corsa della Federazione italiana. Al Campionato italiano indoor svoltosi a Pescara i primi giorni di febbraio, infatti, hanno partecipato oltre 600 atleti dai 12 anni fino ai Senior. Nei primi mesi dell’anno, inoltre, si sono svolti i primi raduni regionali e interregionali su convocazione; le chiamate, indirizzate ai giovani Ragazzi, Allievi e Junior, sono servite come termometro della situazione attuale.
“Il primo raduno con la rappresentativa della Nazionale Junior e Senior, si è invece tenuto a metà marzo a Noale, Venezia, per il gruppo del Centro-Nord, mentre il secondo dedicato al Centro-Sud si è sviluppato nei giorni successivi a Senigallia, in provincia di Ancona – spiega il responsabile del settore tecnico corsa, Antonio Grotto -. Abbiamo convocato circa 50 ragazzi agli ordini del ct Massimiliano Presti. Quello che posso dire con certezza è che il movimento è in grande crescita e questo ci fa essere ottimisti in vista del futuro. La rosa da cui Presti può attingere si sta ampliando di anno in anno, un dato che definirei più che positivo. Per quanto riguarda il 2018 trovo che Europei e Mondiali siano andati bene; per alcuni atleti si è trattata della prima esperienza per cui quest’anno ai World Roller Games di Barcellona mi aspetto anche qualcosina in più. E non solo: desidero che il gruppo che si andrà a formare, sia Junior che Senior, gareggi in un clima sereno. Essere uniti, infatti, è l’unico modo per ottenere risultati di rilievo. Ma sono sicuro che avremo a che fare con ragazzi intelligenti che daranno vita a un’ottima atmosfera dentro e fuori la pista”. “Per quanto riguarda le Nazionali da battere – chiude Grotto – un occhio di riguardo va sicuramente alla Colombia, ma anche Argentina, Venezuela, Cina, Cina Taipei, Francia e Belgio non vanno sottovalutate. Noi ci presenteremo con un team composto sia da atleti navigati e con più esperienza, sia da giovani promettenti in crescita, di modo da avere un futuro ricambio generazionale”.