Esteri

Formazione professionale: Una nuova roadmap per un miglior inserimento socioeconomico dei giovani in Marocco

Giovedì 4 aprile nel Palazzo Reale a Rabat – in presenza del Capo del governo, i Consiglieri del Re, i membri del governo, il direttore generale dell’Ufficio della Formazione Professionale e della Promozione del lavoro (OFPPT) – il Re Mohammed VI ha presieduto una seduta di presentazione della raodmap relativa allo sviluppo della formazione professionale ed alla creazione delle “Città dei Mestieri e delle Competenze” in ogni Regione del Marocco.
Questa seduta completa una serie di riunioni precedenti dedicate alla promozione del settore della Formazione Professionale. È una concretezza per dare al settore una raodmap promettente per continuare a svolgere interamente il suo ruolo come locomotiva essenziale per lo sviluppo sociale e per un migliore inserimento economico dei giovani, e promuovere la competitività delle imprese.
La raodmap marocchina prevede la creazione di una nuova generazione di Centri di formazione e l’ammodernamento dei metodi pedagogici, oltre al miglioramento della capacità di impiego dei giovani attraverso la formazione di qualifica di brevi periodi.
In questo contesto, “le Città dei Mestieri e delle Competenze”, destinate a diventare struttura multisettoriale e multifunzione, costituiscono la pietra angolare di questo raodmap che raccomanda metodi pedagogici che privilegiano la perfezione delle lingue, l’approccio per competenze che accordano la priorità all’implicazione dei professionisti, in particolare favorendo la formazione in ambito professionale attraverso l’alternativa e l’apprendistato.
L’adozione di raodmap per questo settore era diventata questione primordiale dopo la constatazione fatta dal Sovrano nel suo discorso alla Nazione in occasione del 65esimo anniversario della “Rivoluzione del Re e del Popolo” il 20 agosto 2018, quando parlava della necessità di rivedere le specializzazioni della formazione professionale affinché soddisfino le necessità delle imprese e del settore pubblico. La questione della formazione professionale era presente anche nel suo discorso all’inaugurazione della prima sessione del terzo anno legislativo.
La volontà del Re Mohammed VI di garantire pieno successo a questo cantiere di alta portata si è tradotta, inoltre, con la seduta di lavoro dell’ottobre.
Nel 29 novembre 2018, il Sovrano si era interrogato sull’avanzamento dell’esecuzione del Piano d’Accelerazione Industriale della Regione Souss-Massa, il cui l’avvio è stato presieduto dal Re il 28 gennaio 2018 a Agadir e che costituisce la base per l’attuazione regionale della Strategia Industriale Nazionale.
Il 28 febbraio scorso, il Re aveva presieduto una terza seduta di lavoro durante la quale aveva chiesto di adottare un percorso realistico che intreccia in modo rigoroso le priorità in funzione delle necessità dell’economia nazionale e del mercato del lavoro, delle attese sociali e delle aspirazioni dei Marocchini.
Oggi, l’elaborazione di tale azione dopo queste riunioni presiedute dal Sovrano costituisce la base del successo di un grande cantiere che permetterà di vincere la scommessa dello sviluppo economico e sociale e valorizzare il suo capitale umano.

Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

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