Carabiniere ucciso – Ora risposta severa e vicinanza concreta alla Famiglia e al ferito
Esprimiamo il nostro doveroso cordoglio per la tragica morte del maresciallo Vincenzo Carlo Di Gennaro, ucciso oggi nel Foggiano, e tutta la nostra più vera e sincera vicinanza ai suoi Familiari, ai suoi amici, ai colleghi, tutti colpiti, come l’intero paese, da questo grave lutto. Perdere un Servitore dello Stato a causa del suo Dovere, è purtroppo qualcosa da cui non saremo mai esenti, perché portare una divisa, una qualsiasi, vuol dire proprio frapporsi fra i cittadini e le brutture, le difficoltà, i pericoli. E però proprio per questo esiste un preciso dovere di fare tutto quanto sia possibile per mettere chi opera per la sicurezza nelle migliori condizioni possibili; e il dovere di dare concreta attuazione a ogni forma di protezione, di tutela, di assistenza, di sostegno agli operatori a famiglie. Su tutto, inoltre, è davvero imprescindibile garantire un’assoluta severità e una reale certezza della pena nei confronti di chi, in qualunque modo, faccia qualcosa contro chi veste una divisa. Speriamo solo che chi ha spezzato per sempre la vita di questo nostro eroe quotidiano e silenzioso paghi molto caramente la sua assurda violenza, e che Istituzioni e cittadini sappiano dimostrare tutta la propria vicinanza alla Famiglia del maresciallo Di Gennaro, stringendosi ad essa oggi e dopo che microfoni e telecamere si spegneranno; e lo stesso facciano con l’altro militare ferito la cui vita è segnata per sempre da qualcosa che faticherà a gestire”. Così Mirko Schio, Presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere), esprime il dolore suo personale e della Onlus per la tragica morte del maresciallo 45enne Vincenzo Carlo Di Gennaro ucciso oggi in servizio.
Fervicredo
Associazione Onlus