
fonte: https://nocpress.blogspot.com/
È una città divisa. Non solo contesa da chi illegalmente vorrebbe controllarla senza regole, ma questa è materia giudiziaria che in questo periodo sta intensificando controlli, indagini e fermi. Monte Sant’Angelo è una città contesa da forze politiche che, legittimamente, vorrebbero imprimere la loro governance, per conferire alla “perla del Gargano” più sicurezza, democrazia, trasparenza e legalità, tale da promuovere lavoro e perciò far crescere l’economia locale. Il turismo, come sempre, ne risente. E chi vorrebbe recarsi a Monte Sant’Angelo per trascorrere vacanze e giornate altamente culturali è inondato da notizie che lo inducono a ripensarci. È un male che va estirpato. E solo chi oggi amministra Monte potrebbe farlo. “Fredoom – Oltre il confine” ieri ha dedicato parte della puntata al culto micaelico, ricordando che nella Grotta dell’Arcangelo Michele ogni anno si recano più di 3 milioni di turisti. Ma è turismo di settore, spesso “mordi e fuggi”, quel passaggio che non conferisce ciò che davvero potrebbe esprimere le vere potenzialità che ha Monte. Lo stesso promosso più volte, a volte monotono, quello del gemellaggio con Mont Saint–Michel sotto i fari attenti di chi fa i conti in tasca agli amministratori per i soldi pubblici impiegati. “Puglia Unexpected Italy” potrebbe essere un modo per inondare Monte Sant’Angelo di turisti. L’idea oltreoceano, con tre video spot trasmessi sugli schermi angolari digitali di Times Square, nella galattica New York, racconteranno la Puglia più bella. Ma è un tentativo, lecito, sperando che sortisca gli effetti desiderati. Ma a Monte non va proprio così. Ci sono zone d’ombra, aree dimenticate, luoghi di bivacco, di pascoli bovini, insicuri. Il quartiere Galluccio, seppur di nuova costruzione, è tra questi. A parte la mancanza di alcune infrastrutture e servizi pubblici, qui da anni giace un manufatto, diventato zona di pascolo per bovini, con aree di bivacco. Si tratta di una palestra polivalente costruita, in parte, poco meno di sette anni fa. Una struttura inserita nel progetto “io gioco legale“, dove furono stanziati mila e mila euro (e l’Albo Pretorio è pieno di documenti che lo riguardano). I residenti, oltre a lamentarsi di disservizi vari, oggi infieriscono recriminando, giustamente, che quella palestra viva, sia pubblicamente utilizzabile e, soprattutto e fino a quando l’attuale Amministrazione non avrà la bontà di intervenire con polso fermo, sia sicura. Peccato che la discussione sia stata circoscritta sui social, mettendo fuori coloro che non utilizzano facebook. L’attuale testata giornalistica l’ha resa più pubblica, scavando nei post dei singoli soggetti e pubblicando le parti salienti e di maggior interesse per informare una platea più vasta. L’invito è sempre lo stesso, quello ai partiti, alle istituzioni e loro rappresentanti, ai cittadini, di inviare le loro rimostranze agli organi di stampa, di farlo via email, telefonicamente. Insomma, abbiate il fegato di parlare con i giornalisti.
A far le pulci all’Amministrazione montanara è sempre una forza politica, fuori dal consesso consiliare, quella di Forza Italia che in un comunicato stampa chiede a CambiaMonte/PD, con a capo il Sindaco Pierpaolo d’Arienzo, perché i lavori sono stati interrotti, dove siano finiti i soldi per completarli e le prossime azioni da intraprendere affinché quella palestra non continui a essere ritrovo di animali.
PALESTRA POLIVALENTE ZONA GALLUCCIO ABBANDONATA E DIVENUTA RITROVO DI ANIMALI
Comunicato stampa: Forza Italia – sez. di Monte Sant’Angelo
«La cattiva gestione delle risorse finanziarie pubbliche è il sistema fisso dell’Amministrazione CambiaMonte/PD: gestire i soldi pubblici è cosa troppo seria e va fatto con oculatezza e precisione perché sono di tutti i cittadini!
Che l’Amministrazione CambiaMonte/PD sia superficiale, inconcludente e incapace non solo di programmare ma anche di proseguire i lavori già avviati è cosa risaputa ed è sotto gli occhi di tutti; che facesse, però, della negligenza il suo cavallo di battaglia è veramente grave.
Come tutti ricorderanno, nel gennaio 2012 il Comune di Monte Sant’Angelo ricevette, nell’ambito dell’iniziativa “Io Gioco Legale” del Ministero dell’Interno, un finanziamento di ben € 509.000 per la realizzazione di una struttura sportiva polivalente coperta in località C1/1-Galluccio.
Dal 2012 al 2017, sia le Amministrazioni politiche che si sono succedute sia i Commissari hanno portato avanti con determinazione tutte le procedure perché quanto prima la palestra cominciasse a prendere forma. I lavori vennero affidati alla ditta vincitrice della gara in data 15 marzo 2016. Successivamente, la Ditta e il Tecnico che segue la pratica hanno chiesto una proroga dei lavori, proroga concessa con l’impegno che si sarebbero dovuti concludere entro il 12 dicembre 2016.
Da due anni, da quando è arrivata l’Amministrazione CambiaMonte/PD, i lavori hanno subìto un gravissimo rallentamento, anzi sono fermi, tanto che ad oggi della struttura c’è ancora solo una base in cemento e uno scheletro di legno per la futura copertura.
Eppure, consultando gli atti pubblicati all’Albo on line del Comune, si capisce bene che, per la palestra al Galluccio, il Comune pubblica con una certa regolarità Delibere o Determine di varianti, perizie, pagamento lavori ecc., ma il risultato finale è sempre lo stesso: oggi, come si può vedere dalle foto riportate in basso, quella struttura è divenuta ritrovo di animali.
La cattiva gestione delle risorse finanziarie pubbliche è il sistema fisso dell’Amministrazione CambiaMonte/PD: gestire i soldi pubblici è cosa troppo seria e va fatto con oculatezza e precisione perché sono di tutti i cittadini!
FORZA ITALIA pone dei quesiti:
- Come mai la Ditta vincitrice all’improvviso ha abbandonato i lavori e non si è fatta più vedere?
- Quali sono le ragioni per le quali i lavori si sono interrotti?
- Come mai, seppur la ditta sia scomparsa, l’Amministrazione CambiaMonte/PD continua a produrre Delibere o Determine di varianti, di perizie, di pagamento lavori ecc.?
- Qualcuno nell’Amministrazione CambiaMonte/PD si è preoccupato di chiamare la Ditta per obbligarla a proseguire i lavori?
- L’Amministrazione sa che, se i lavori non saranno portati a termine, c’è il rischio che il Ministero dell’Interno revochi il finanziamento e che, quindi, a pagare siano direttamente i cittadini attraverso le casse comunali?
FORZA ITALIA chiede all’Amministrazione CambiaMonte/PD di far conoscere le motivazioni che sono alla base dell’interruzione dei lavori alla palestra del Galluccio e di definire una tabella di marcia che, quanto prima, porti alla sua inaugurazione».
I fatti illustrati non lasciano ombra di dubbi: a Monte Sant’Angelo, al quartiere Galluccio e in particolare nell’area della palestra polivalente, c’è un serio problema. Lo stesso ripreso più volte, come detto, dai residenti che hanno anche votato questa Amministrazione e che oggi vorrebbero veder mantenute le promesse fatte in campagna elettorale. Promesse, tra l’altro, avvalorate da progetti che CambiaMonte/PD ha da poco messo in campo investendo 411.000 mila euro per costruire le infrastrutture affinché la palestra summenzionata veda la luce. Soldi che, secondo Michele Fusilli, vicesindaco, assessore alla pianificazione territoriale, con deleghe in Lavori pubblici, urbanistica, arredo urbano, sport, potevano essere spesi diversamente e meglio se chi ha scelto di costruire quella palestra l’avesse fatto in un’altra area urbana più accessibile.
«La negligenza politica e quindi la pigrizia o l’insensibilità non mi appartengono –la risposta di Michele Fusilli al comunicato di Forza Italia (reperita sul suo profilo facebook e non con un comunicato stampa ufficiale inviato via email ai giornalisti, come dovrebbe avvenire per un’istituzione e chi la rappresenta, come accade sempre: purtroppo… è questione di conoscenza e buone prassi di comunicazione che qui latita)-. Così come, quasi mai, mi piace puntare il dito contro qualcuno. Rispetto all’argomento dell’articolo voglio sottolineare alcuni aspetti piuttosto paradossali. Il Comune ottiene questo finanziamento da parte del Ministero degli Interni nell’ambito del Piano Azione Coesione 2007-2013, con l’intento sociale di includere ed integrare i giovani attraverso lo sport con l’impiantistica sportiva. Si decide di costruire una palestra nel quartiere Galluccio. Abbastanza lineare come ragionamento se non fosse che la palestra viene calata in un posto dove non arriva niente. Almeno una strada per arrivarci, no neppure quella! Un funzionario del Ministero in uno dei numerosi dialoghi effettuati con il sottoscritto ha usato testuali parole: “Assessore come ci arrivate a giocare… Con l’elicottero???”! E tutti i torti non li aveva. Nel frattempo questa amministrazione ha deciso di mettere (purtroppo) in campo 411.000 mila euro per costruire le infrastrutture per poter arrivare alla palestra menzionata, a breve partiranno i lavori ma quei soldi si potevano spendere certamente meglio. Non solo, altro tempo che trascorre inesorabilmente. I lavori per realizzare la palestra proseguono (seppur a rilento) e speriamo si arrivi a conclusione, nel solo interesse della Città. La segnalazione giunta da alcuni cittadini rispetto alla sicurezza del cantiere é stata colta subito, infatti il responsabile dell’ufficio tecnico ha prontamente convocato la ditta appaltatrice e la direzione lavori».
Il PD di Monte rafforza, ovviamente, la risposta di Fusilli: «Forza Italia farebbe bene a guardarsi indietro sulla programmazione (?) del proprio passato amministrativo prima di muovere gravi accuse. Condividiamo il pensiero dell’Assessore Fusilli a cui non verrà mai meno il sostegno del PD, come al resto dell’Amministrazione CambiaMonte».
Il riferimento è preciso. Oltre a bacchettare (senza bacchetta…) Forza Italia, risponde alle precedenti amministrazioni comunali, in particolare a quella dell’ex Sindaco Andrea Ciliberti che iniziò l’attuazione del Piano Azione Coesione 2007 – 2013 “io gioco legale”, appunto un PON Sicurezza. Qui Ciliberti, tuttavia, e fa bene a porre il punto di domanda, vuole spiegazioni sui 411.000 euro: «Esatto PON SICUREZZA “io gioco legale” finanziamento che risale alla mia sindacatura, ma pare esagerato che per fare la strada ci vogliono 411.000 euro, una strada come si vede dalla foto già c’è magari bisogna sistemarla ma quella cifra mi sembra esagerata e poi per fare la struttura che c’è da quale strada sono passati?».
Affermazioni supportate anche da un ex che in campagna elettorale, nel 2017 ha supportato l’attuale Amministrazione CambiaMonte/PD. È Michele Ciuffreda, candidato nella lista CambiaMonte, che pur non risultato eletto, ha da subito offerto la sua esperienza politica, fondando il movimento civico ” Idea per Monte” e il nobile progetto civico “La Città Nuova”. Lui, con le sue esperienze ricoprendo incarichi prefettizi di subcommissario, si è messo a disposizione ma gli attuali amministratori e il PD in particolare lo hanno relegato in un angolo, obbligando Ciuffreda a lasciarli. Lo scorso 2 giugno, tanto per capire di chi stiamo parlando, Michele Ciuffreda è stato insignito come Cavaliere dell’Ordine “al merito della Repubblica Italiana” . «Piano Azione Coesione 2007 – 2013? Mai sentito parlare di questo. Cari amici del Partito Democratico, siete completamente fuori tema –l’affondo di Ciuffreda, facendo notare al PD che quello che loro menzionano è tutt’altro-. Quel progetto afferisce al PON SICUREZZA e più precisamente, come ben definito da Forza Italia, fu finanziato nell’ambito dell’iniziativa “io gioco legale” con risorse gestite dal Ministero dell’Interno e provenienti dall’Unione Europea. Un progetto approvato a febbraio 2012 e dopo più di sette anni, non è ancora realizzato. Il “cittadino” può avere notizie in merito? A volte, sarebbe opportuno informarsi prima di informare. Non credete? Dunque, una domanda: quella palestra costerà 920.000,00 €? E, se ho ben compreso 411.000,00 € verranno corrisposte dai contribuenti di Monte Sant’Angelo?»
Attacco duro, complementare a chi ha una visione più fattiva sul progetto e di sostegno a chi ha avviato quel progetto. Ovviamente oggi a Monte c’è un’altra realtà politica che governa e, come accade sempre in politica, vuol avere ragioni e ultime parole. Il PD mostra le carte, in fondo le stesse che certificano ciò che dice Ciliberti, Ciuffreda e Foza Italia, aggiungendone altre in merito ad alcuni prossimi lavori nell’area della palestra, la strada appunto. In primis è lo stesso PD di Monte che in un post su facebook (sempre sui social, mai a mezzo stampa…) risponde: «Programmazione 2007-2013 con il Piano d’Azione e Coesione (PAC), introduce una nuova famiglia di Programmi operativi, detti Programmi complementari, che vengono finanziati da una quota delle risorse destinate al cofinanziamento nazionale dei Programmi operativi regionali (POR) e nazionali (PON) finanziati al 50% con i Fondi SIE» facendo riferimento alla fonte governativa della programmazione economica. Poi è la volta di un amministratore montanaro, Generoso Rignanese, assessore al bilancio e allo sviluppo economico, con deleghe al bilancio e programmazione economica, agricoltura e foreste, attività produttive, commercio e artigianato, esordendo con «La palestra senza strada, senza utenze e “senza criterio” direi. Ecco la determina di efficacia di aggiudicazione dei lavori che permetterà il completamento, la costruzione della strada di accesso e magari porterà anche la corrente elettrica, ľacqua e il gas…». Si riferisce a una Determinazione del Responsabile del settore Appalti e Contratti, alla gara n° 335-2018 – codice telematico G00005, che realizzerà la strada di accesso alla struttura sportiva. Insomma, su facebook da parte di chi amministra è un repetita NON iuvant, monotonamente riverberante come se non abbiamo argomenti da contrapporre, con l’aggravante dell’esborso di altri mila euro se i lavori della palestra fossero stati completati.
I residenti, tuttavia, attendono non solo che la palestra sia funzionale e sicura anche durante i lavori di realizzazione, anche che il rione Galluccio abbia i servizi progettati, tali da conferire vivibilità a chi ha investito il proprio denaro, con mutui, in abitazioni, scommettendo forse alla cieca sul loro futuro e quello della loro progenie.