La Santa Messa in Suffragio è stata celebrata, nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, da Don Stefano Caprile. Presenti i parenti, il sindaco di Andora Mauro De Michelis, altri rappresentanti dell’ amministrazione cittadina, il Generale Comandante Pier Carlo Berta, il Colonnello Comandante Gianni Carbone, il Capitano Comandante Francesco Gerardi, il Luogotenente Maurizio Sabatino, i Marescialli Iolanda Sarno ed Andrea Francato, il SottoTenente Franco Visibile, Ufficiali, Graduati, avieri, amici e conoscenti di Trevisani.
L’ Associzione Arma Aeronautica, dopo la Messa, ha voluto proseguire nel ricordo di Fausto Trevisani, spentosi il 6 aprile scorso, a 77 anni, con una commovente cerimonia che si è svolta in un luogo panoramico spettacolare che Fausto amava particolarmente: il piazzale del Radar, la stazione nella quale Trevisani ha lavorato a lungo. Erano presenti i parenti, provenienti da Bologna, le autorità già elencate in chiesa, e naturalmente tanti rappresentanti delle varie sezioni dell’ Arma con i relativi Labari di Albenga, Imperia, Villanova ed Andora e Graduati dell’ UNUCI delle sezioni di Sanremo, Imperia e Savona. Trevisani era molto stimato e conosciuto in tutto il comprensorio andorese ed era divenuto, dopo aver scalato tutti i gradi della carriera militare, uno dei più esperti Guida Caccia e Controllore della Difesa Aerea Spazio Aereo Nato e Nazionale.
Toccante in particolare è stato il ricordo, nitido e struggente, della figura di Fausto Trevisani proposto, con parole significative e commosse, dal Generale Pier Carlo Berta, Comandante con il quale Trevisani aveva condiviso la maggior parte della propria carriera militare.
Trevisani faceva parte del Gruppo della 115esima Squadriglia Radar Remota e della stazione che sempre garantisce l’efficienza del sensore radar e, lavorando in sinergia con la stazione meteorologica di Capo Mele, fornisce dati e bollettini meteorologici.
CLAUDIO ALMANZI