Società

Gad Lerner, Vivian Lamarque, Federica Giardini e Chiara Effe sabato al Teatro Massimo per LEI Festival

La terza giornata del LEI Festival si apre alle ore 17 con la premiazione del Concorso internazionale per micro racconti Lina Patanè. Il concorso, organizzato in collaborazione con l’associazione Girotondo di Madrid, si pone l’obiettivo di valorizzare la scrittura femminile, la lettura e l’incontro. E’ aperto a tutte le donne col fine di incentivare l’espressione scritta nella forma del racconto. Dal 13 al 25 novembre 2019, le partecipanti potranno inviare un micro racconto inedito (in lingua italiana o spagnola) di massimo 3.500 battute (spazi inclusi), alla mail info@compagniab.com, con oggetto: “Concorso per micro racconti Lina Patanè”. A Madrid, negli spazi dell’associazione Girotondo, verrà distribuito l’elaborato della finalista, in lingua italiana e spagnola. Ingresso gratuito.

Federica Giardini è coordinatrice di IAPh-Italia, centro di ricerca di pensiero femminista e direttrice del Master di I livello “Studi e politiche di genere”. Alle 17.30 la Giardini terrà una lectio magistralis dal titolo Il differenziale. Grammatica e dinamica delle relazioni. A che condizioni il divenire delle relazioni appare come una necessità, una promessa e non la minaccia di una perdita? Perché la crisi in cui ci troviamo incombe come un pericolo e sembra sollecitare uno stato generalizzato di difesa e reazione? A che esigenze risponde il luogo comune e condiviso che rende rassicurante la permanenza, la ripetizione dell’uguale e la stasi? Il contributo articola un percorso di analisi filosofica e politica sulle passioni della trasformazione. Con inizio alle 18.30 ma nella sala M10, Federica Giardini terrà anche un laboratorio di filosofia, moderato dalla professoressa Nora Racugno dal titolo In equilibrio con il tempo. Sembra che intrecciare/iniziare/chiudere le relazioni sia diventato facile e soprattutto veloce. In quale contesto avvengono l’inizio e la perdita, l’entusiasmo e lo smarrimento? Di quale politica delle relazioni si tratta? Davvero tutto questo è il risultato di una libera scelta? Ingresso gratuito.

Un graditissimo ritorno quello della poetessa Vivian Lamarque che dalle ore 18.30 incontrerà il pubblico con una conferenza dal titolo La poesia cammina su un filo. “Mi piace fare poesia o leggere poesia, dice la Lamarque,  non mi piace molto parlare di poesia. Veramente non mi piace parlare di quasi nulla, insomma non mi piace parlare, tutte le parole che nei giorni, nei mesi e negli anni non dico, si mettono in fila nel mio pennino, aspettano pazientemente di diventare scrittura”.

Insignita della Laurea Apollinaris Poetica dall’Università Pontificia Salesiana di Roma, premio alla carriera per i migliori poeti italiani viventi e vincitrice dei più importanti premi di poesia, la poetessa Vivian Lamarque affascina ed emoziona con suoi versi delicati e leggeri e ci apre le porte del suo appassionante mondo interiore attraverso la lettura di alcune sue poesie. Ha tradotto tra gli altri Valéry e Baudelaire, è anche scrittrice di fiabe. Ingresso gratuito.

È invece la prima volta al festival per Gad Lerner, tra i più noti e apprezzati giornalisti italiani. Si confronterà (inizio ore 20) con il tema di quest’anno sostenendo che il nostro equilibrio si regge sulla capacità di distribuire il peso attraverso il movimento. La stessa retorica delle radici, e la pretesa di esibire come autentiche, ataviche, identità posticce, frutto di manipolazione artificiale, sono un camuffamento tipico del nostro tempo ormai globalizzato.

Lerner è autore e conduttore di numerose trasmissioni di successo. Tra le più recenti, nel 2014 cura e conduce “Fischia il Vento” in onda su LA EFFE e nel 2016 “Islam, Italia” in onda su Rai 3. Inoltre, sempre per Rai3, i reportages di Operai e uno speciale a mezzo secolo dalla Guerra dei Sei Giorni. Nel giugno 2019 ha realizzato un nuovo programma L’Approdo, sempre in onda su Rai 3.

Sarà possibile acquistare il biglietto di ingresso o nella biglietteria del Teatro Massimo o online su vivaticket.it

Chiusura in musica con il concerto di Chiara Effe a partire dalle 22.30. Chiara Effe presenterà al pubblico  il repertorio dei suoi brani più famosi, da “Se poi fai la pace” fino a “Persino un cieco” passando dal bellissimo album “Via Giardini”. Tutti brani che hanno valso alla cantautrice sarda l’assegnazione del premio De Andrè 2018 e del Premio dei premi 2019. Canzoni con parvenza di farfalle che raccontano dettagli e svelano un altro modo di vedere il mondo. Chiara Effe affonda le sue radici musicali nella bossa nova, nello swing e nella canzone d’autore italiana. Le sue canzoni raccontano piccole storie di affetti e vita quotidiana, toccando con leggerezza, ma in profondità, le corde di chi ascolta.

Sarà possibile acquistare il biglietto di ingresso o nella biglietteria del Teatro Massimo o online su vivaticket.it

Sarà possibile acquistare il biglietto di ingresso o nella biglietteria del Teatro Massimo o online su vivaticket.it

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