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Le resine del mondo dell’arte: tipologie, faq, pro e contro di un materiale unico

Le resine sono tra i materiali più utilizzati sia nel settore industriale sia artigianale. A partire dal dopoguerra, l’utilizzo delle resine ha avuto una diffusione sempre maggiore nell’ambito delle più variegate applicazioni: dal settore nautico a quello della realizzazione dei prototipi, dalla fabbricazione degli effetti speciali alle scenografie cinematografiche, fino alle applicazioni artistiche nell’ambito della scultura, del restauro e dello sport (si pensi alle tavole da surf).

Grazie allo sviluppo tecnologico degli ultimi decenni, le resine artificiali sono state perfezionate e rese idonee a tantissimi utilizzi, tra cui quelli artistici in cui la resina viene colata in appositi stampi allo scopo di riprodurre qualunque oggetto ricalcandone perfettamente le caratteristiche: texture, peso e consistenza del materiale di partenza.

Considerando le sue versatili peculiarità, è facile pensare alla resina come a un materiale che trova ampia applicazione nella realizzazione di particolari manufatti artistici. Classificare le tipologie di resina in base alle modalità di impiego nel settore artistico può essere utile per chiunque desideri orientarsi al meglio nel settore.

Le tipologie di resina per fini artistici

In teoria, vi sono tipologie di resine differenti adatte a diversi scopi, ma non è detto che un prodotto che normalmente viene utilizzato per una realizzazione nel settore industriale non possa trovare applicazione anche per le realizzazioni artistiche.

Tra le resine maggiormente diffuse nel settore artistico vi sono:

Cosa si può creare con la resina per fini artistici?

Possedendo le giuste capacità di lavorazione delle varie resine, si possono creare manufatti artigianali come sculture da parete, quadri, gioielli, complementi di arredo, lampade, vasi e miriadi di altri oggetti. Naturalmente, l’effetto finale sarà migliore quanto più elevate saranno le capacità dell’artista nel lavorare e saper comprendere il comportamento delle varie resine.

Usare la resina artistica: come?

Sicuramente, se si è neofiti, occorre iscriversi a un corso apposito mediante il quale si possano acquisire le basi per la lavorazione, l’applicazione e la decorazione delle resine. Con la partecipazione ai corsi si potranno imparare le tecniche di posa delle resine per pavimenti e per rivestimenti, per realizzare o decorare oggetti, ecc.

Perché scegliere le opere in resina?

Al di là di chi ama toccare e manipolare la resina per mettersi in gioco e creare delle opere personali e personalizzate, la scelta di acquistare o meno un manufatto in resina dipende spesso dai gusti personali e dalle possibilità economiche. È tuttavia innegabile che un pezzo d’arte creato a mano da un artista goda dell’unicità che lo contraddistingue, poiché un’opera realizzata a mano non sarà mai uguale a un’altra, i suoi punti di forza saranno le sue imperfezioni, se così possiamo definirle. Chi acquista un quadro, un complemento di arredo o un manufatto di qualsivoglia tipo in resina ha la certezza di possedere un articolo unico, frutto di un lavoro artigianale.

I pro e i contro delle resine artistiche

Non solo nell’ambito artistico, l’impiego della resina ha pro e contro. Vediamo quali sono.

I pro:

I contro:

In conclusione

La resina è un materiale versatile e unico, le sue caratteristiche permettono di trasformare un’idea o un’emozione in una forma tangibile che occupi uno spazio reale. Arredare la propria casa con manufatti, sculture e rivestimenti in resina è sicuramente una scelta innovativa, che offre l’opportunità di godere di una soluzione di design unica e senza eguali.

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