
“Questo patto è stato siglato senza che sia mai giunto alla Camere, contrariamente a quanto stabilito dall’articolo 80 della Costituzione, il quale prevede discussione e voto parlamentare per gli accordi internazionali di natura politica. Con milioni e milioni di euro in questi tre anni di memorandum abbiamo contribuito a far intercettare e portare indietro dalla Guardia costiera libica migranti e rifugiati già in fuga da violenze, persecuzioni, condizioni socio-economiche estreme. Parte di loro è stata forzatamente ricondotta nei centri di detenzione dove rapimenti, stupri, torture e omicidi sono all’ordine del giorno, mentre cresceva il potere delle bande armate. E oggi, con la Libia dilaniata dalla guerra civile, la situazione è precipitata: non possiamo ignorare ciò che sta accadendo al di là del mare, il memorandum va sospeso”.
Informazioni utili:
La campagna Signor Presidente – L’iniziativa fa parte della campagna “Signor Presidente!”, con la quale a dicembre Radicali Italiani ha chiesto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella un ulteriore intervento per sollecitare il Parlamento e il Governo a modificare drasticamente i decreti sicurezza e a sospendere il memorandum Italia-Libia. https://www.radicali.it/campagne/signor-presidente.