Società

Da domani ad Albenga le conferenze degli Studi Liguri

 Una serie di conferenze dedicate ad Albenga, al suo fiume, con la sua storia, l’arte ed i monumenti, prenderà il via sabato nella “Città delle Torri”. Ad organizzare gli eventi è la locale sezione dell’ Istituto Internazionale degli Studi Liguri, presieduta dall’ avvocato Cosimo Costa. “Come è ormai consolidata tradizione – spiegano gli organizzatori- la nostra sezione organizza l’annuale ciclo di conferenze sulla storia, il territorio, l’arte ed i monumenti di Albenga. Il ciclo, che si articolerà su sei incontri e si intitola: “Il Centa e le sue valli. Arte e storia nelle valli del Centa”, avrà quest’anno quale tema centrale il territorio del Centa, con le sue valli maggiori e minori: un’ ampia area aperta verso Albenga e il mare, che ha costituito il dominio dei Liguri Ingauni, poi del municipium ed infine della Diocesi”.

La dottoressa Francesca Imperiale, Soprintendente per i Beni

Archivistici e Bibliografici della Liguria, introdurrà il ciclo di

conferenze puntualizzando come, per la conoscenza del territorio,

sia necessaria la tutela del suo patrimonio, quello ambientale e paesaggistico, e quelli archeologico, linguistico, storico artistico e archivistico: la conservazione è alla base di ogni ricerca rivolta allo

studio del proprio passato, per la corretta vivibilità del futuro.

Entrando nel vivo di questi problemi, la professoressa Maura

Fortunati della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova parlerà quindi del tema: “Una comunità è lo specchio della sua

identità: gli Statuti di Onzo.”

Il ciclo di conferenze proseguirà ogni sabato alle ore 16.30, con i seguenti appuntamenti: sabato 22 febbraio: Magda Tassinari, Storica dell’arte: “Ricami come pittura e tessuti preziosi del Rinascimento in Liguria di Ponente”.

Sabato 29 febbraio: Andrea Spiriti, Università degli Studi dell’

Insubria: “San Giorgio di Campochiesa: l’affresco dei novissimi

e una lectura Dantis”.

Sabato 7 marzo: Fulvio Cervini, Università degli Studi di Firenze: “Scolpire il paesaggio nel Cinquecento. L’antirinascimento dei

lapicidi di Cènova”.

Sabato 14 marzo: Fausta Franchini Guelfi, Università degli Studi

di Genova: “Scultura settecentesca in legno policromo nel Ponente:

Anton Maria Maragliano e la sua scuola”.

Sabato 21 marzo: Massimiliano Caldera, Soprintendenza

archeologia, belle arti e paesaggio per il Piemonte.: “Corridoi

geografici e strategie di spostamenti tra le valli della Centa e il

Piemonte sud-occidentale alle soglie del Rinascimento”.

Al termine del ciclo di conferenze sono previste anche alcune

visite sul territorio ai luoghi descritti dai relatori.

Si raggiungeranno Onzo, Vendone, Cenova e Lavina, in date

da destinarsi.

Agli insegnanti che avranno preso parte al ciclo di conferenze ed alle visite guidate, sarà rilasciato un attestato valido ai fini dell’aggiornamento. Per avere maggiori informazioni sulle iniziative dell’ istituto, o sui vari relatori e sul programma, è possibile telefonare al numero 018251215, oppure inviare una e mail all’ indirizzo di posta elettronica ingauna.iisl@gmail.com

CLAUDIO ALMANZI

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