Mediterranews

Napoli un avvistamento gemellato con Seborga (IM)

La segnalazione che giunge da Napoli ha un qualcosa di straordinario e di difficile replica, un cittadino partenopeo (che non vuole essere menzionato) ha filmato uno strano oggetto  affusolato , lungo di color bianco. Incuriosito del suo comportamento ha contattato A.R.I.A , associazione ricerca italiana aliena  fondata dall’ufologo ligure Angelo Maggioni e Antonio Bianucci , per avere delucidazioni in quanto il testimone ricordava di aver letto qualche  anno fa di un avvistamento similare e che fu materia di dibattito tra i media. Maggioni dunque ha ricevuto il materiale e lo ha sottoposto a verifiche di contraffazione per appurare la genuinità dello stesso. Subito è balzato in mente l’avvistamento avvenuto nel 2018 a Seborga ,provincia di Imperia, ad opera di un rappresentante delle forze dell’ordine .

La notizia fu ripresa su tutti i maggiori media nazionali , e all’estero in Francia e Russia, l’ufologo spiega che per prima cosa , dopo aver appurato la genuinità del filmato, è stato fatto un confronto diretto con l’avvistamento di Seborga  per accertarsi della medesima dinamica. Straordinariamente uguali! i due oggetti  affusolati  risultano essere identici , colore, forma e proprietà dell’oggetto di “trasformarsi” , uno dei due oggetti filmati a Seborga infatti non solo assumeva un comportamento schizofrenico ma riusciva ad allungarsi e restringersi in modo rapido , la velocità impressionante  , impossibile persino per la nostra tecnologia , l’oggetto di Napoli si presenta allungato stile sigariforme affusolato bianco per poi accorciarsi e “inspessirsi”  dopo.

La difficoltà dell’inquadratura dell’oggetto è dovuta dalla sua elevata velocità.Per l’ufologo Ligure non ci sono dubbi , i due casi si possono definire gemelli , identici , sono rari i casi in cui si riscontrano similitudini così identiche in due diversi avvistamenti di anni diversi.Vero è che  riceviamo diverse segnalazioni da Napoli interessantissime , alcune di queste sono già state esposte sul nostro canale Yuoutube di A.R.I.A, anche in questo caso il materiale copioso è stato setacciato da esperti che collaborano con l’associazione, ex appartenenti alle forze dell’ordine e dell’AMI , ex piloti e fototecnici per raggiungere una conclusione  della dinamica dei fatti più precisi, e più accreditato possibile. Grazie a queste collaborazioni preziose, spiega l’ufologo, possiamo comprendere meglio se la dinamica di volo , velocità , struttura ecc ecc possa essere replicata da oggetti prettamente terrestri sia  civili che militari .A.R.I.A  segue ben tre filoni caldi ( Valmalenco, Savona, Capannori)dove gli avvistamenti di oggetti sono davvero particolari e di difficile  comprensione  persino per i più esperti del settore, da oggi si aggiunge Napoli con oltre 30 file in esame che la stessa associazione rilascerà man mano che vengono analizzati e discussi , mentre provvederà anche a cestinare quelli considerati fake .Angelo Maggioni avverte e precisa: riconoscere la natura sconosciuta di un oggetto (UFO) non equivale automaticamente confermalo di origine extraterrestre , ad esempio nella Valmalenco ci troviamo sia dinnanzi ad oggetti realmente non identificati di natura probabilmente non terrestre , sia di oggetti terrestri che appartengono indubbiamente a prototipi militari .Poi ci sono i tanti fake o abbagli (che possono capitare ) come è già successo ad altri proprio sulla Valmalenco  costretti il giorno dopo a confermare trattarsi di spot pubblicitari.Rimane l’incognita sul motivo della loro presenza su certe zone dell’italia, e del loro effettivo scopo ( qui molti ufologi e non amano sbizzarrirsi con tante teorie , ma tali rimangono in quanto nessuno può dimostrare in modo inconfutabile che sia proprio così) Confidiamo che altri  continuino a segnalarci le varie anomalie inviandoci il materiale alla mail inforicercaaliena@gmail.com

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