Società

Triennale Milano lancia da domani la sua nuova programmazione digital e in streaming

Milano, 3 dic. (askanews) – Stefano Bordone e Claudio Luti entrano nel Cda della Fondazione La Triennale di Milano. A nominare i due nuovi consiglieri di amministrazione è stato il 28 novembre il Ministro dei beni e delle attività culturali, Alberto Bonisoli, con decreto ministeriale. Bordone entra nel Cda in rappresentanza di Federlegno Arredo Eventi Spa, nuovo socio partecipante sostenitore della Fondazione, con contestuale decadenza del consigliere Antonio Calabrò. Luti, in rappresentanza del Ministero dei beni e delle attività culturali, sostituisce Alberto Artioli, dimissionario. I due rimarranno in carica fino alla scadenza del quadriennio di reggenza del Cda, come previsto dal decreto ministeriale 8 febbraio 2018.

Verso la XXIII Esposizione Internazionale di Triennale Milano

4 marzo 2020, ore 18.30 

Siamo destinati all’estinzione? Quale futuro ci aspetta domani?
Come possiamo riprogettare il nostro modo di abitare il mondo?

Domani in Triennale un gruppo di esperti di discipline diverse (dall’astrofisica alla filosofia, dalla robotica all’arte visiva, dalla geopolitica alla etologia) risponderà a queste domande suggerendo al contempo un tema per la prossima Esposizione Internazionale di Triennale Milano.

Il seminario, che avrà una prima parte ad uso interno ed una seconda aperta a partire dalle 18.30 – trasmessa in live streaming sui canali di Triennale YouTube e Facebook – vedrà la partecipazione nella sessione a porte chiuse di:

Giovanni Agosti, Storico dell’Arte, Università Statale di Milano; Paola Antonelli, Senior Curator Architecture and Design, MoMA; Alessandro Aresu, analista geopolitico e accademico; Mariasole Bianco, biologa marina, Presidente di Worldrise; Leonardo Caffo, filosofo; Ilaria Capua, virologa, University of Florida;
Adolfo Ceretti, criminologo, Università di Milano Bicocca; Carolyn Christov-Bakargiev, direttore Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; Roberto Cingolani, fisico e accademico, Leonardo Company; Emanuele Coccia, filosofo, École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi; Davide Giannella, curatore indipendente; Donato Antonio Grasso, etologo, Università di Parma;
Riccardo Haupt, Education Policy Specialist; Francesca Lavazza, Senior Vice President, Lavazza; Riccardo Luna, giornalista, “la Repubblica”; Mauro Magatti, sociologo, Università Cattolica di Milano; Panos Mantziaras, architetto, Direttore Fondation Braillard; Annalisa Messa, Senior Vice President – ENI; Bertram Niessen, Fondazione CheFare; Paola Nicolin, curatrice; Maria Chiara Pastore, architetto, Politecnico di Milano; Federico Parolotto, MIC Mobility in Chain; Nadia Pinardi, oceanografa, Università di Bologna; Francesco Pomati, limnologo e microbiologo, Eawag; Gianluigi Ricuperati, scrittore; Monica Spada, Senior Vice President, Eni; Ersilia Vaudo Scarpetta, astrofisica, ESA.

 

Interventi in streaming alle 18.30 di:

Leonardo Caffo, filosofo; Ilaria Capua, virologa, University of Florida; Emanuele Coccia, filosofo; Davide Giannella, curatore indipendente; Donato Antonio Grasso, etologo, Università di Parma; Panos Mantziaras, architetto, Direttore Fondation Braillard; Paola Nicolin, curatrice; Nadia Pinardi, oceanografa, Università di Bologna; Maria Chiara Pastore, architetto, Politecnico di Milano; Gianluigi Ricuperati, scrittore; Ersilia Vaudo Scarpetta, astrofisica, ESA.

Il seminario, con il coordinamento di Laura Agnesi, Laura Maeran e Marco Sammicheli, è il primo di tre eventi propedeutici alla definizione del tema e del curatore della XXIII Esposizione internazionale di Triennale Milano, che si svolgerà nel 2022. Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, e il comitato scientifico dell’istituzione – Umberto Angelini, Lorenza Baroncelli, Lorenza Bravetta, Joseph Grima – hanno invitato curatori, intellettuali, ricercatori di vari ambiti disciplinari sia a presentare il loro programma di ricerca e la loro metodologia di lavoro sia a suggerire spunti per orientare il tema della prossima XXIII Esposizione Internazionale, che dovrebbe mantenere una continuità critica con l’approccio propositivo che ha contraddistinto Broken Nature, XXII Esposizione Internazionale, curata da Paola Antonelli e dedicata alle forme di “ricostituzione” di una natura letta come spezzata, manipolata, trasfigurata dall’Antropocene. La volontà è quella di rendere il processo di individuazione del prossimo tema della Triennale partecipato e condiviso.

 

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