La trippa in zimino
E’ una preparazione tipica della cucina toscana. La trippa viene cotta con l’aggiunta di pomodori e bietole. Non esiste un’unica versione di questa antica ricetta contadina perché ogni famiglia custodisce la sua.
Le bietole hanno pochissime calorie, meno di 20 ogni 100 grammi, e tante virtù perché apportano acqua e fibre. Contengono anche potassio, magnesio ed acido folico.
Invece, la trippa rientra nella categoria delle frattaglie ed in passato era considerato un piatto povero. Digeribile e con pochi grassi si può gustare lessata o in umido e condita con formaggio e pepe.
La trippa in zimino, la nostra ricetta
Vi suggeriamo la nostra versione. Passiamo dunque adesso alla nostra ricetta.
Ingredienti:
500 grammi di trippa pulita e lessata
2 spicchi d’aglio
pomodori pelati
sale
olio extra vergine d’oliva
bietole fresche
1 cipolla piccola
pane raffermo
Tagliamo la trippa a strisce non troppo sottili. Affettiamo la cipolla e mondiamo le bietole. Laviamole con cura, trasferiamole in una padella antiaderente e mettiamo il coperchio. Cuociamole per circa 10 minuti, fino a che non siano tenere. Spegniamo il gas e quando sono tiepide tagliamole a pezzettini.
In una pentola mettiamo la cipolla, l’aglio schiacciato ed abbondante olio. Appena la cipolla si imbiondisce uniamo i pomodori spappolati. Saliamo, mescoliamo e cuociamo per 5 minuti. Aggiungiamo la trippa e mezzo bicchiere di acqua; abbassiamo la fiamma e mettiamo il coperchio. Cuociamo per circa 45 minuti unendo poca acqua calda nel caso il sugo si asciugasse troppo.
Uniamo le bietole, giriamo e proseguiamo la cottura per circa 15 minuti. Nel frattempo tagliamo il pane a fette, strofiniamolo con uno spicchio d’aglio e mettiamo in forno a tostare per pochi minuti.
Spegniamo la trippa e serviamo caldo con i crostini di pane.