Emergenza Covid-19: attivo lo sportello telefonico “Parlami, ti ascolto”
Fondazione Patrizio Paoletti attiva un numero verde per offrire ascolto e supporto
La Fondazione Patrizio Paoletti inaugura oggi lunedì 6 aprile lo sportello telefonico “Parlami, ti ascolto”, dedicato a genitori, famiglie, adolescenti e anziani per offrire ascolto e supporto in questo momento di emergenza sanitaria da Covid-19. Lo sportello telefonico, a cui rispondono gli psicologi della Fondazione, è raggiungibile attraverso il numero verde 800 858 440 e disponibile nei giorni lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 14.00 alle ore 19.00.
Dopo il “Vademecum: Emergenza Covid-19. I 10 passi per parlarne con tuo figlio” ideato dagli psicologi, dai pedagogisti e dai neuroscienziati della Fondazione Patrizio Paoletti, patrocinato dall’Associazione italiana genitori e diffuso in partnership con la Protezione Civile nelle scorse settimane, e in attesa delle video-lezioni gratuite tenute da Patrizio Paoletti, il presidente della Fondazione (per iscriversi visitare il sito fondazionepatriziopaoletti.org/prefigurareilfuturo) e dal suo staff, “Parlami, ti ascolto” offre uno spazio gratuito di ascolto, di accoglienza, di sostegno, di orientamento ai principi di base del vademecum e di supporto strategico per superare le difficoltà presenti in questo momento. Lo sportello si rivolge principalmente ai genitori ma offre un’opportunità di scambio e di sostegno anche ad adolescenti e ad anziani. L’obiettivo del servizio è potenziare le capacità individuali e collettive di resilienza aumentando consapevolezza, speranza, progettualità e capacità di prefigurare il futuro.
Nel frattempo, sono molti i personaggi dello spettacolo, della cultura e dello sport che dalle loro pagine social hanno apprezzato e diffuso il vademecum della Fondazione, tra cui l’attrice Laura Chiatti, l’attore Francesco Sechi, la showgirl Carmen Russo, la campionessa olimpionica Giulia Quintavalle, l’esploratore e divulgatore Alex Bellini e il musicista Roberto Cacciapaglia.
Hanno aderito alla diffusione dell’iniziativa anche differenti realtà, come Bottega del Terzo Settore, Cesvol Umbria, Calamita educational, Acli Genova, Aliseo, #Progettiamoci il futuro.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto nazionale “Prefigurare il futuro, metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” con cui dal 2017 l’Ente offre sostegno gratuito alle popolazioni colpite da emergenze, come il sisma in Italia centrale o il crollo del Ponte Morandi, e alle comunità chiamate ad affrontare emergenze sociali (povertà, integrazione culturale, incertezza economica) in tutto il nostro Paese. I pedagogisti, gli psicologi, i neuroscienziati e i formatori della Fondazione Patrizio Paoletti con questo strumento vogliono sottolineare come sia possibile, anche in momenti di crisi e di difficoltà, creare le condizioni per rendere la relazione educativa ancora più significativa. Infatti gli strumenti che il genitore saprà dare al proprio figlio per affrontare le difficoltà sono quelli che imparerà ad utilizzare sempre nella vita, ogniqualvolta si troverà ad incontrare aspetti complessi da gestire.
Referente del progetto per Fondazione PatrizioPaoletti: Tania Di Giuseppe – Cell. 339 4831012 – t.digiuseppe@fondazionepatriziopaoletti.org
Fondazione Patrizio Paoletti è un Ente di Ricerca no profit accreditato e qualificato per la formazione del personale della scuola italiana. E’ nato nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti e di un gruppo di ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici e imprenditori. Oggi più di 100.000 persone hanno abbracciato il suo progetto: fare ricerca per promuovere la consapevolezza, il benessere e la pace attraverso l’educazione, il più potente mezzo di cambiamento. La sua Mission è la ricerca in campo neuroscientifico, psico-pedagogico, formativo e sociale. Studia come l’uomo cresce, impara, si emoziona, migliora per promuovere la consapevolezza attraverso l’educazione, intesa anzitutto come auto-educazione. Connettere i più aggiornati saperi offerti dalla ricerca sul cervello (indagine sull’uomo “da dentro”) e psico-pedagogica (indagine sull’uomo “da fuori”) significa offrire all’educazione e alla didattica saperi e strumenti pratici, immediati, innovativi ed efficaci, che aiutino le persone ad imparare a saper fare, a saper vivere per “essere” in un mondo che cambia costantemente. Tramite i suoi progetti educativi, opera affinché ogni adulto diventi più consapevole delle sue risorse, del suo ruolo e della sua responsabilità verso gli altri. Allo stesso modo si impegna perché ogni bambino, in ogni parte del mondo, trovi le giuste condizioni per esprimere pienamente il suo potenziale. Dal 2016 è attiva con interventi a supporto della popolazione vittima del terremoto in Centro Italia. Nel 2017, fino a luglio del 2018, realizza il progetto formativo itinerante Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare Speranza e progettualità a favore dei territori feriti dal sisma in centro Italia. A partire da novembre 2018 è attiva la nuova edizione di Prefigurare il Futuro pensata per rispondere all’emergenza non solo nell’ambito delle avversità ma nell’ambito dell’emergenza educativa in Italia.
“Prefigurare il futuro, metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” è un progetto formativo itinerante ideato da Patrizio Paoletti e realizzato dagli esperti della Fondazione. E’ nato nel 2017 per sostenere i territori feriti dal sisma in centro Italia. A partire da novembre 2018 è attiva la nuova edizione di Prefigurare il Futuro pensata per rispondere all’emergenza non solo nell’ambito delle avversità, ma nell’ambito dell’emergenza educativa in Italia. Il progetto vanta nei suoi tre anni di vita la collaborazione con tante istituzioni, università e associazioni in tutta l’Italia, tra cui la Cattedra Unesco dell’Università della Basilicata, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Acli Genova, la Bottega del Terzo Settore, Fondazione Armonie d’Arte, Associazione Montessori Ma-Mò Cosenza. Hanno inoltre concesso il loro Patrocinio vari enti, tra cui Università Politecnica delle Marche, Unindustria Roma-Frosinone-Latina-Rieti-Viterbo, Coni Marche e Coni Umbria, Regione Umbria, Regione Marche, Comune di Siracusa, Comune di Ascoli Piceno, Comune di Acquasanta Terme, Città di San Benedetto del Tronto, Città di Venosa, Fondazione Matera Basilicata 2019, Stati Generali dell’Innovazione. Nell’ultima edizione il progetto ha visto nel complesso l’adesione di oltre 2.000 persone in 10 tappe formative in tutto il Paese.