LE REGIONI ITALIANE E IL MAROCCO NEL DOPO PANDEMIA
La situazione di emergenza internazionale venutasi a creare a causa della pandemia dovuta al COVID 19 non impedisce al Marocco di dimostrarsi una delle nazioni più sensibili e di guardare alla ripresa. Da un lato, l’azione di Sua Maestà verso i paesi africani per creare non solo procedure comuni nella fase dell’emergenza ma, anche per creare le premesse di una ripresa rapida e sicura. Oggi, per non ostacolare gli scambi commerciali anche con l’Unione Europea, la Dogana marocchina ha deciso di accettare le copie in formato digitale dei certificati EUR 1 o EUR-MED . La stessa autorità doganale, fatta salva la possibilità di controlli successivi, ha introdotto una procedura informatica per le richieste di franchigia doganale. Il Regno del Marocco gode di uno status privilegiato nei rapporti con l’Unione Europea e alla ripersa economica si candida ad essere un punto privilegiato per il rilancio dei commerci tra il continente africano e l’Europa. Spetta ai singoli paesi saper sfruttare appieno questa possibilità che si concretizza grazie all’opera di Sua Maestà Mohammed VI sempre attento allo sviluppo del continente africano ma allo stesso tempo ai rapporti con l’Europa. In questa prospettiva tutto il Marocco sarà interessato ma, allo stesso tempo in modo particolare le provincie meridionali del Regno saranno il vero baricentro. Pertanto, in una prospettiva di ripersa e rilancio economico, sarebbe utile che le Regioni italiane, allo stesso modo in cui hanno attivato uffici di rappresentanza presso le sedi europee aprano, con personale locale, delle rappresentanze nelle provincie meridionali del Marocco per aiutare gli imprenditori e gli operatori a promuovere le imprese ed i territori.
Marco Baratto
Incontri Culturali Franco Italiani